La nuova Hyperion Max 3 segna un’evoluzione decisa nella linea di scarpe veloci (intermedie) di Brooks . Pensate per i runner più esigenti, questa scarpa si propone come una vera e propria super trainer, capace di accompagnare le sessioni più intense e più lunghe d’allenamento, senza sacrificare comfort, protezione e reattività.
Questa non vuole essere una recensione della nuova Hyperion Max 3, ma solo un’anteprima che riassume le nuove caratteristiche della scarpa presentata da Brooks in attesa di poterla testare secondo i protocolli di The Running Club.
Il cuore tecnologico della Hyperion Max 3 è la sua intersuola a doppio strato, che combina due mescole completamente diverse tra loro: il nuovo DNA Gold 100% Peba, il più leggero e reattivo mai sviluppato da Brooks, e il collaudato DNA Flash v2, più denso e compatto. Una soluzione utilizzata spesso anche da molti altri brand, che sfruttano morbidezza e reattività della mescola più reattiva e pregiata nella parte superiore più vicina al piede, lasciando il compito di stabilizzare la corsa a un compound più rigido nella parte inferiore.

A completare il pacchetto, la piastra SpeedVault in un mix di nylon e fibra di vetro e la geometria RapidRoll Rocker, che favoriscono una corsa stabile e propulsiva anche sulle distanze più lunghe
La tomaia è stata completamente riprogettata. Realizzata in mesh tecnico traspirante, offrendo una sensazione di sicurezza e comfort. La struttura è più aderente rispetto alla versione precedente, con una calzata più compatta. Il risultato ricercato è una scarpa che veste in modo preciso, ideale per chi cerca una sensazione di controllo durante le sessioni più veloci
Rispetto alla Hyperion Max 2, la nuova versione guadagna 10 mm di stack al tallone, arrivando a 46 mm e 40 mm in avampiede, e presenta un drop di 6 mm. Nonostante l’aumento di volume, il peso resta contenuto: 280 grammi per la versione uomo e 249 grammi per quella donna. Questo rende la Hyperion Max 3 una scarpa sorprendentemente leggera per la sua categoria, capace di offrire un’ammortizzazione generosa senza compromettere la reattività.
Differenze con Brooks Hyperion Max 2
Il salto dalla precedente versione è evidente. Se la Hyperion Max 2 era un modello orientato alla performance, la versione 3 si posiziona come una vera super trainer. Queste le principali differenze:
- Maggiore stack e quindi più protezione.
- Nuova schiuma DNA Gold, più leggera e reattiva.
- Tomaia ridisegnata, più aderente e tecnica.
- Peso leggermente aumentato, ma giustificato dall’incremento di materiali e tecnologie
A chi si rivolge? Brooks Hyperion Max 3 è pensata per runner evoluti, ma anche per amatori ambiziosi che cercano una scarpa versatile, capace di affrontare allenamenti ad alto volume, tempo run e ripetute lunghe.
Brooks Hyperion Max 3 è già disponibile al prezzo di 190 euro (guarda qui le offerte più interessanti).