Il mondo delle scarpe da running è diventato un universo complesso, fatto di decine di modelli, versioni aggiornate, sigle e tecnologie che cambiano velocemente, di anno in anno. E, nonostante una scelta così tanto ampia, scegliere la scarpa giusta non è mai stato così difficile. Anche Nike, come tanti altri brand, ha ampliato la sua gamma in modo significativo, creando una segmentazione che, se da un lato aiuta a trovare il prodotto ideale, dall’altro rischia di generare confusione per chi non conosce a fondo quello che viene offerto dalla sua linea. Daily trainer, modelli intermedi, scarpe da gara: cosa significano davvero queste categorie (guarda qui l’articolo dedicato)? E soprattutto, quali sono le differenze tra le versioni normale, Plus e Premium di alcuni modelli Nike?
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza, analizzando ogni famiglia di scarpe del brand americano e spiegandone le caratteristiche principali, i punti di forza e le criticità.
Nike Pegasus, Vomero, Structure: tre famiglie, tre filosofie di daily trainer
Nike ha organizzato la sua offerta di scarpe per le corse di tutti i giorni in tre grandi famiglie: Structure, Pegasus e Vomero. Ognuna risponde a esigenze diverse. La Structure è pensata per chi ha bisogno di stabilità e supporto antipronazione, la Pegasus è la scarpa più versatile e democratica, adatta a chi cerca un modello affidabile per allenamenti quotidiani, mentre la Vomero punta tutto sul comfort e sull’ammortizzazione, ideale per chi macina chilometri e vuole protezione massima. Alla versione classica – definita icon – si aggiungono le due nuove versioni Plus e Premium, che introducono materiali più sofisticati, spessori maggiori e tecnologie avanzate. Il risultato? Una gamma ampia che copre praticamente ogni esigenza, ma che richiede attenzione per non sbagliare acquisto.
Nike Pegasus 41
La Pegasus è la scarpa che ha fatto la storia del running: è il modello più longevo tra tutti quelli esistenti. La versione 41 mantiene la filosofia che l’ha resa celebre: una daily trainer versatile, adatta a tutti, perfetta per chi cerca una compagna di allenamento affidabile. La mescola ReactX si combina con l’unità Air Zoom, offrendo un mix di comfort e reattività. Il peso dichiarato è di 297 grammi, con spessori di 37 millimetri al tallone e 27 all’avampiede, sempre con drop di 10 millimetri. Non è la scarpa più leggera sul mercato, ma resta un punto di riferimento per chi vuole un modello equilibrato. Il prezzo si aggira intorno ai 139 euro, una cifra che la colloca nella fascia media, accessibile per molti runner.
Tallone: 37 mm
Avampiede: 27 mm
Drop: 10 mm
Mescola: ReactX
Prezzo: 139 euro
Nike Pegasus Plus
La Pegasus Plus, conosciuta anche come Pegasus Turbo, è la versione più performante della famiglia. Utilizza la mescola ZoomX, la stessa delle scarpe da gara, e punta sulla leggerezza: solo 245 grammi. Il drop resta di 10 millimetri, mentre gli spessori sono di 35 millimetri al tallone e 25 all’avampiede. È una scarpa pensata per allenamenti veloci e per runner leggeri, perché chi ha un passo più lento rischia di non sfruttarla al meglio. Il prezzo è di circa 180 euro, una cifra che la rende interessante per chi cerca una scarpa “all around” capace di coprire più esigenze.
Tallone: 35 mm
Avampiede: 25 mm
Drop: 10 mm
Mescola: ZoomX
Prezzo: 179 euro
Nike Pegasus Premium
La versione Premium è la più sofisticata. Ha inserti Air Zoom lungo tutta la lunghezza, mescola ReactX e ZoomX, e spessori generosi: 45 millimetri al tallone e 35 all’avampiede. Il peso sale a 320 grammi, quindi non è certo una scarpa leggera. Il prezzo? 209 euro. È una scarpa comoda, quasi “lifestyle”, ideale per chi cerca il massimo del comfort, ma non per chi punta alla performance pura.
Tallone: 45 mm
Avampiede: 35 mm
Drop: 10 mm
Mescola: ZoomX / ReactX / AirZoom
Prezzo: 209 euro
Nike Vomero 18
Nike ha deciso di rilanciare la Vomero con la versione 18, riportando in primo piano una scarpa che per anni è stata sinonimo di comodità. Questa nuova edizione punta tutto sull’ammortizzazione, con numeri che parlano chiaro: 46 millimetri di spessore al tallone e 36 all’avampiede, un drop di 10 millimetri e una combinazione di mescole ZoomX e React che garantisce un mix perfetto tra morbidezza e reattività. Il prezzo è sorprendentemente competitivo, circa 150 euro, considerando la qualità costruttiva e le tecnologie impiegate. La Vomero 18 è pensata per chi ama le lunghe distanze e non vuole rinunciare alla protezione totale. È una scarpa che accompagna il piede senza forzarlo, ideale per chi cerca stabilità e comfort anche dopo molti chilometri.
Tallone: 46 mm
Avampiede: 36 mm
Drop: 10 mm
Mescola: ZoomX / ReactX
Prezzo: 150 euro
Nike Vomero Plus
Ma Nike non si è fermata qui: due le evoluzioni importanti, la Vomero Plus e la Vomero Premium. La prima è più leggera, con un peso che scende intorno ai 290 grammi, mantenendo spessori generosi ma leggermente ridotti per favorire la reattività: 55 millimetri al tallone, 45 all’avampiede e un peso di 350 grammi, al costo di 169 euro.
Tallone: 45 mm
Avampiede: 35 mm
Drop: 10 mm
Mescola: ZoomX
Prezzo: 169 euro
Nike Vomero Premium
La Vomero Premium, invece, è una vera e propria “massimalista”: 55 millimetri al tallone, 45 all’avampiede e un peso di 350 grammi. Una scarpa che non punta alla leggerezza, ma alla sensazione di correre su un cuscino, pensata per chi vuole il massimo del cushioning senza compromessi. Il prezzo? Si sale fino a 230 euro, confermando la vocazione premium di questa versione.
Tallone: 55 mm
Avampiede: 45 mm
Drop: 10 mm
Mescola: ZoomX
Prezzo: 229 euro
Nike Structure 26
Structure 26 è il modello antipronazione di Nike, pensato per chi tende a far “collassare” il piede verso l’interno durante la corsa. La mescola ReactX garantisce ammortizzazione e reattività, mentre la pianta larga e l’inserto di supporto in mescola, non rigido, offrono stabilità senza penalizzare il comfort. Il peso è di circa 320 grammi, quindi non leggerissimo, ma in linea con le scarpe stabili. Lo spessore è di 38 millimetri al tallone e 28 all’avampiede, con un drop di 10 millimetri. È una scarpa che non punta alla leggerezza estrema, ma alla sicurezza e alla protezione.
Tallone: 38 mm
Avampiede: 28 mm
Drop: 10 mm
Mescola: ReactX
Prezzo: 139 euro
Le versioni Plus e Premium di Structure sono già state annunciate e arriveranno nel 2026, promettendo ancora più cushioning e dettagli premium.
Intermedia: l’unica è ZoomFly 6
Nike propone un solo modello di calzatura intermedia dedicato agli allenamenti di qualità: la ZoomFly 6. Ha una piastra in carbonio, mescola ZoomX abbinata a SR-02, peso di 265 grammi e drop di 8 millimetri. È una scarpa pensata per allenamenti veloci, ma non estrema come i modelli da gara. Il prezzo è di 180 euro, in linea con il mercato delle intermedie. È una scarpa che offre protezione e reattività, ma non è la più leggera della categoria.
Tallone: 42 mm
Avampiede: 34 mm
Drop: 8 mm
Mescola: ZoomX / SR-02
Prezzo: 180 euro
Le super scarpe da gara Nike
Negli ultimi anni Nike ha ridefinito il concetto di racing shoes, creando una gamma che risponde in modo mirato alle esigenze dei runner competitivi. Non si tratta più di un’unica scarpa “veloce”, ma di una vera e propria segmentazione studiata per offrire il massimo delle prestazioni in contesti diversi.
Nike Streakfly 2
La prima, Strekfly 2 è dedicata alle gare corte. Una scarpa che incarna il concetto di leggerezza estrema: solo 144 grammi, drop ridotto a 4 millimetri e una struttura interamente in ZoomX con piastra in carbonio. È una soluzione aggressiva, pensata per chi vuole spingere al massimo su distanze brevi, dove ogni grammo conta e la reattività è tutto.
Tallone: 27 mm
Avampiede: 23 mm
Drop: 4 mm
Mescola: ZoomX
Prezzo: 180 euro
Nike Vaporfly 4
Poi c’è la Vaporfly 4, il modello che ha rivoluzionato il mondo delle maratone. Con un drop di 6 millimetri e la mescola ZoomX, questa scarpa offre un equilibrio perfetto tra ammortizzazione e spinta, garantendo comfort anche dopo ore di corsa. È la scelta ideale per la mezza maratona ma anche per chi affronta i 42 chilometri e cerca una scarpa capace di sostenere il ritmo senza sacrificare la protezione.
Tallone: 35 mm
Avampiede: 29 mm
Drop: 6 mm
Mescola: ZoomX
Prezzo: 260 euro
Nike Alphafly 3
Infine, la Nike Alphafly 3, è la più appariscente e tecnologica della gamma. Qui Nike ha inserito tutto il meglio: ZoomX, Air Zoom e una struttura pensata per chi vuole il massimo della spinta e della stabilità nelle lunghe distanze. È una scarpa che non passa inosservata, sia per il design futuristico sia per le prestazioni che offre agli atleti più esigenti. Il prezzo? Ben 309 euro, confermando che queste calzature non sono semplici accessori, ma veri strumenti di performance. Non sono scarpe per tutti i giorni, ma per chi vuole dare il massimo in gara, soprattutto in maratona, e sfruttare ogni vantaggio possibile.
Tallone: 40 mm
Avampiede: 32 mm
Drop: 8 mm
Mescola: ZoomX / AirZoom
Prezzo: 309 euro
Nike ha creato una gamma completa, capace di soddisfare ogni esigenza. Ma proprio per questo è fondamentale capire le differenze tra i vari modelli. Non basta scegliere in base al prezzo: bisogna considerare il tipo di allenamento, il peso del runner, il ritmo medio e gli obiettivi. Solo così si può trovare la scarpa giusta e correre al meglio. Per chi cerca una scarpa unica e versatile, la Pegasus 41 resta la scelta più equilibrata. Chi ama il comfort estremo può puntare sulla Vomero 18, mentre gli amanti della velocità troveranno nelle Vaporfly e Alphafly le compagne ideali. La Structure è la soluzione per chi ha bisogno di stabilità, mentre la ZoomFly 6 è perfetta per chi vuole un’intermedia con piastra in carbonio senza spendere cifre folli.

