Quando l’azzurro chiama, Nadia c’è! Un’altra gara da sogno dopo quella alle Olimpiadi di Parigi. Nella finale dei 10.000 metri ai Mondiali di Tokyo, la mezzofondista trentina ha conquistato una splendida medaglia d’argento, chiudendo la gara con un tempo straordinario: 30’38”23, nuovo record italiano. Battuta solo dalla keniana Beatrice Chebet, primatista mondiale e campionessa olimpica, Nadia ha dimostrato ancora una volta di poter competere ad armi pari con le migliori al mondo.
Una sfida di nervi e resistenza. Le africane hanno imposto un ritmo alto a partire dai 4000 metri, ma Nadia Battocletti ha saputo gestire la gara con intelligenza, rimanendo nel gruppo di testa e risparmiando energie per il finale, anche quando le kenyane volevano il cambio. Negli ultimi 400 metri, la sua progressione è stata micidiale: ha superato Gudaf Tsegay, campionessa uscente, e Agnes Ngetich, lanciandosi all’inseguimento della keniana Beatrice Chebet, come a Parigi, che però non ha ceduto mantenendo il vantaggio fino al traguardo (30’37”61). Il tempo finale di Nadia non solo le vale l’argento, ma annienta il (suo) precedente primato italiano.
Il tempo di 30’38”23 non è solo il miglior crono della carriera di Battocletti, ma anche il nuovo primato nazionale, migliorando il suo precedente record stabilito alle Olimpiadi di Parigi. Un risultato che testimonia la crescita costante dell’atleta azzurra, capace di competere alla pari con le regine africane del mezzofondo. “Ho corso con la testa e con il cuore. Sapevo che sarebbe stata dura, ma volevo dimostrare a me stessa che posso stare lì, tra le migliori”, ha dichiarato al termine della gara.
La stagione di Battocletti non è ancora finita. A Tokyo tornerà in pista per la finale dei 5.000 metri, dove punta a migliorare il quarto posto ottenuto alle Olimpiadi. Forte dell’argento appena conquistato e del nuovo record italiano, Nadia si presenta come una delle favorite. Il sogno è quello di salire di nuovo sul podio e continuare a scrivere la storia dell’atletica italiana.