Dal 13 al 21 settembre 2025, Tokyo ospiterà i Campionati Mondiali di atletica leggera, l’evento clou della stagione post-olimpica. La capitale giapponese, già teatro delle Olimpiadi del 2020, accoglierà i migliori atleti del pianeta per nove giorni di gare spettacolari. Tra tutte le discipline, la maratona rappresenta una delle sfide più attese, dove resistenza, strategia e cuore si fondono in 42 chilometri e 195 metri di pura sfida.
L’Italia si giocherà le migliori carte per provare a infastidire i top runner kenyani ed etiopi. Tre uomini e tre donne, scegli dal Direttore Tecnico Antonio La Torre, selezionati in base ai risultati ottenuti nel periodo di qualificazione e alla loro affidabilità tecnica e agonistica.
Maratona maschile: Chiappinelli, Crippa e Aouani
Nel settore maschile, nessuna sorpresa. A guidare il terzetto azzurro saranno i tre atleti che attualmente sono al vertice del team italiano. Primo, Yohanes Chiappinelli, primatista italiano con 2h05’24”. L’atleta senese, ex siepista, ha saputo reinventarsi con successo sulla lunga distanza, diventando uno dei riferimenti europei della specialità.
Accanto a lui ci sarà Yeman Crippa, già protagonista su pista e ora sempre più convincente anche in maratona. Il suo personale di 2h06’06” lo colloca tra i migliori interpreti italiani di sempre, e la sua esperienza internazionale potrebbe rivelarsi decisiva.
Completa il trio Iliass Aouani, campione europeo in carica grazie al trionfo ottenuto a Lovanio nell’aprile scorso. Anche per lui il crono di 2h06’06” rappresenta una solida garanzia di competitività. I tre azzurri si presentano a Tokyo con ambizioni concrete, pronti a sfidare i giganti africani e a lottare per un piazzamento di prestigio.
Maratona femminile: Epis, Lonedo e Nestola
In campo femminile, dopo la rinuncia a sorpresa di Sofiia Yaremchuk, primatista italiana con 2h23’14”, per motivi di gestione fisica, la Fidal aveva deciso di puntare su un terzetto giovane e determinato, composto da Giovanna Epis, Sara Nestola e Rebecca Lonedo. Ma alla fine l’unica a rappresentare i colori azzurri sarà quest’ultima.
Rebecca Lonedo, vicentina classe 1996, ha conquistato la convocazione grazie al 2h28’42” corso ad Amburgo. Dopo un esordio difficile nel 2022, ha trovato continuità e ha recentemente cambiato guida tecnica, affidandosi a Massimo Magnani.
Niente da fare, invece, per le altre due azzurre, entrambe costrette a rinunciare all’appuntamento mondiale di Tokyo per infortunio. Giovanna Epis era la veterana del gruppo. Classe 1988, la veneziana ha corso oltre venti maratone in carriera, con un personale di 2h23’46” ottenuto ad Amburgo nel 2023. Dopo un infortunio e una partecipazione simbolica alle Olimpiadi di Parigi, era tornata competitiva con un quinto posto agli Europei di Lovanio.
Sara Nestola era la più giovane del gruppo. Classe 2001, ha mostrato grande crescita nelle ultime stagioni e rappresenta una scommessa per il futuro. La sua convocazione, grazie al 2h29’12” ottenuto lo scorso anno a Valencia, sotto la guida di Stefano Baldini, era anche un investimento in prospettiva, in linea con la strategia federale di valorizzare i giovani talenti.
La maratona femminile si correrà domenica 14 settembre, quella maschile lunedì 15. Due appuntamenti da non perdere, con l’Italia pronta a provarci fino in fondo.