Patologie del Runner: un’analisi approfondita
Quando si parla di corsa, è difficile separare nettamente i vari distretti anatomici coinvolti. Ginocchio, schiena, caviglia: ogni segmento è parte di una complessa catena di movimento che lavora in sinergia per garantire fluidità e performance. Tuttavia, per comprendere meglio le problematiche più comuni, è utile procedere con ordine, partendo dal piede, il primo punto di contatto con il terreno, e risalendo progressivamente verso l’alto.
Il piede, infatti, è il vero protagonista dell’impatto con il suolo. Ogni passo genera forze che si propagano lungo tutta la struttura muscolo-scheletrica, influenzando articolazioni, tendini e muscoli. Da qui nasce la necessità di analizzare le patologie in modo sistematico, considerando come un’alterazione in un comparto possa ripercuotersi sugli altri.
Per praticità, in questa panoramica escluderemo tronco, collo, testa e arti superiori. Non perché siano irrilevanti – basti pensare al ruolo delle braccia nel movimento pendolare, fondamentale per la stabilità e la propulsione – ma perché la maggior parte dei runner sviluppa problematiche a carico degli arti inferiori e della base della colonna vertebrale. È proprio in queste aree che si concentrano le patologie più frequenti, quelle che possono compromettere la continuità dell’allenamento e, nei casi più gravi, la qualità della vita.
Nei prossimi paragrafi passeremo in rassegna le principali criticità, illustrando cause, sintomi e possibili strategie di prevenzione. Dal piede alla caviglia, dal ginocchio fino alla zona lombare, scopriremo come ogni segmento, se trascurato, possa trasformarsi in un punto debole per chi ama correre.
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Quando si parla di corsa, il focus è spesso sulle scarpe, ma la gamba è il vero motore del movimento. Muscoli come gastrocnemio e soleo garantiscono spinta e stabilità, ma rigidità o debolezza aumentano il rischio di infortuni. Crampi, affaticamento e tendinite del tendine d’Achille sono problematiche comuni tra i runner.
Il piede è il primo attore della corsa e, non a caso, il più esposto a problematiche. Prevenzione, scelta delle scarpe, gestione dei carichi e supporto tecnologico come l’elettrostimolazione sono strumenti chiave per correre in sicurezza.
