Dopo i trionfi ai Mondiali di atletica a Tokyo, Beatrice Chebet si è concessa un’intervista ad Adnkronos direttamente da Iten, la città keniana nota come “The Home of Champions”. La regina del mezzofondo prolungato, 25 anni, ha parlato del suo percorso, dei successi conquistati e del futuro, ma anche dell’azzurra che sta attirando sempre più attenzione: Nadia Battocletti.
“Non nascondo sia una bella sensazione, sono soddisfatta per i miei due ori”, ha detto Chebet, riferendosi alle vittorie nei 5.000 e nei 10.000 metri. Un doppio trionfo che si aggiunge agli ori olimpici di Parigi 2024 e ai record del mondo stabiliti nelle stesse distanze. “Ai Mondiali precedenti mi ero fermata all’argento e al bronzo, i risultati di quest’anno completano un percorso”.
Nel corso dell’intervista, Chebet ha parlato anche di Nadia Battocletti, l’azzurra che ha conquistato il bronzo nei 5.000 e l’argento nei 10.000 metri proprio dietro di lei. “Io imbattibile? Non credo, è solo il mio momento. Prima o poi arriverà qualcun altro, magari proprio Nadia Battocletti”, ha dichiarato con un sorriso.
La stima è evidente: “È una brava atleta e il suo momento sta arrivando”. Chebet ha raccontato di aver ricevuto su WhatsApp il video dell’abbraccio con Nadia al termine della gara: “Durante la gara siamo tutte avversarie, credo sia normale. Ma prima e dopo siamo amiche, continueremo a lottare anche nei prossimi anni”.
Poi, un messaggio che suona come una profezia: “Dopo l’esperienza a Tokyo, mi sono avvicinata e le ho detto: ‘Nadia, un giorno sarai campionessa del mondo e campionessa olimpica’. Deve solo continuare così”.
Chi è Nadia Battocletti
Nadia Battocletti, 25 anni, è ormai una delle figure più promettenti dell’atletica italiana. Ai Mondiali di Tokyo ha scritto una pagina importante della sua carriera, conquistando due medaglie storiche: il bronzo nei 5.000 metri e l’argento nei 10.000. Risultati che la pongono tra le migliori mezzofondiste europee e che confermano una crescita costante, costruita con dedizione e talento.
Figlia d’arte – il padre Giuliano è stato anch’egli atleta di alto livello – Nadia ha saputo ritagliarsi uno spazio tutto suo, diventando un punto di riferimento per l’atletica azzurra. E ora, con il riconoscimento pubblico di una campionessa come Beatrice Chebet, il suo futuro sembra ancora più suo.