Nella notte tra il 16 e il 17 settembre, Victor Richard ha tagliato il traguardo del Tor des Géants a Courmayeur, fermando il cronometro su 66 ore, 8 minuti e 22 secondi. Un tempo che non solo gli ha consegnato la vittoria, ma ha anche abbattuto il precedente record della gara, detenuto dall’italiano Franco Collé (66h39’16”). Il franco-belga ha dominato la scena con una prestazione che ha unito strategia, resistenza e lucidità mentale, diventando il nuovo “Gigante” della Valle d’Aosta.
La gara di Victor Richard
La corsa di Richard è iniziata in sordina. Nei primi 50 km ha lasciato sfogare gli avversari, mantenendo un profilo basso. Ma è sui colli Entrelor e Loson che ha iniziato la sua rimonta, arrivando alla base vita di Cogne con un’ora di vantaggio sul record di Collé. Qui ha giocato una mossa sorprendente: si è fermato a dormire per oltre un’ora, perdendo posizioni ma guadagnando freschezza.
La sua rimonta è ripartita nel pomeriggio di lunedì, al Lago Chiaro, dove ha superato uno a uno i suoi avversari. Il ritiro di Collé per problemi agli occhi ha spianato la strada a Richard, che ha affrontato l’ultima parte della gara con un dolore al tendine d’Achille, trattato alla base vita di Ollomont. Da lì in poi, non si è più fermato.
Nonostante la vittoria, Richard è convinto che si possa fare meglio. “Potrei scendere a 62 ore e sono certo che qualcuno più rapido di me possa scendere sotto le 60”, ha dichiarato a fine gara. Per ora, però, si gode il trionfo e la corona di alloro del Tor des Géants.
Gli altri protagonisti e le distanze
Sul podio, dietro a Richard, sono arrivati Martin Perrier e Simone Corsini, staccati di quasi cinque ore. Noor van der Veen, che ha completato la gara in 55 ore, 12 minuti e 37 secondi, è stata la prima donna a tagliare il traguardo precedendo Natalie Taylor di 5 minuti e 26 secondi.
Nelle altre gare del circuito TORX, si sono distinti anche Lisa Borzani, atleta italiana residente in Valle d’Aosta, tra le donne nel TOR330, e Sébastien Raichon nel TOR450 – Tor des Glaciers, la versione estrema da 450 km e 32.000 metri di dislivello.
Il TORX include anche il Tot Dret (TOR130), il TOR100 Cervino-Monte Bianco, e il Passage au Malatrà (TOR30), offrendo sfide per ogni livello di preparazione.
Chi è Victor Richard
Nato a Reims, in Francia, e cresciuto in Belgio, Victor Richard è un atleta e imprenditore. Ha fondato Ultratiming, società specializzata nel cronometraggio sportivo. Vive in Alta Savoia, vicino a Chamonix, e corre con la bandiera belga.
Il suo palmarès è impressionante: ha vinto l’Eiger Ultra-Trail, il Montreux Trail Festival, la SwissPeaks 660K e l’UTMB PTL. Ha anche stabilito il record del Tour del Monte Bianco in bicicletta.
Cos’è il Tor des Géants
Il Tor des Géants, o TOR330, è una delle gare di ultra-trail più dure al mondo. Si corre in Valle d’Aosta, lungo le Alte Vie 1 e 2, per un totale di 330 km e 24.000 metri di dislivello positivo. La competizione si svolge in una sola tappa, in semi-autosufficienza, con un tempo massimo di 150 ore. Ogni atleta deve gestire in autonomia il proprio ritmo, il sonno e l’alimentazione. È una gara che richiede resistenza, strategia e una profonda conoscenza della montagna.