Una nuova avventura sportiva è appena iniziata, e porta la firma di uno dei nomi più brillanti dell’atletica mondiale. Jakob Ingebrigtsen, due volte campione olimpico e simbolo della corsa di resistenza, ha annunciato la nascita dello Spring Run Club, un progetto ambizioso che punta a creare una comunità globale dedicata alla corsa, aperta a tutti, indipendentemente dal livello di esperienza o capacità.
Jakob si è presentato insieme ai fratelli Filip e Henrik e ad altri due volti noti dello sport norvegese: la mezzofondista Karoline Bjerkeli Grøvdal e l’ex fondista Marthe Kristoffersen. Quest’ultima ricoprirà il ruolo di direttrice sportiva del club, mentre la gestione operativa sarà affidata a Yngvar Andersen, esperto di fitness e volto della TV norvegese.
Un progetto per tutti, dai principianti agli atleti
Lo Spring Run Club nasce con un obiettivo chiaro: diffondere la cultura della corsa e offrire un punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi a questo sport o migliorare le proprie prestazioni.
“Vogliamo condividere la nostra esperienza e contribuire alla crescita di un movimento globale dedicato alla corsa, per tutti coloro che la amano”, ha dichiarato Jakob Ingebrigtsen durante la presentazione.
Il club non sarà riservato a professionisti o a runner esperti. Al contrario, si propone come una piattaforma inclusiva, dove principianti, amatori e atleti evoluti potranno trovare ispirazione, consigli, programmi di allenamento e contenuti esclusivi condivisi direttamente dagli atleti fondatori. L’idea è quella di creare una comunità internazionale, un luogo (fisico e digitale) dove la passione per la corsa possa essere coltivata, condivisa e vissuta in tutte le sue forme.
Una piattaforma digitale per connettere i runner
Uno degli elementi centrali del progetto sarà una piattaforma digitale dedicata, dove gli utenti potranno accedere a contenuti formativi, video, piani di allenamento, dirette con gli atleti e molto altro. “Ci sono già molte community e forum dedicati alla corsa, ma quello che vogliamo offrire è qualcosa di diverso: un accesso diretto a runner di livello mondiale, con anni di esperienza e successi alle spalle”, ha spiegato Karoline Bjerkeli Grøvdal, che sarà ambasciatrice del club
La piattaforma ospiterà anche eventi, incontri, sessioni di allenamento collettive e viaggi organizzati in occasione di gare internazionali. L’obiettivo è quello di creare connessioni reali, oltre che virtuali, tra i membri della community, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti.
Collaborazioni e investimenti: il ruolo di Smartfish
A sostenere economicamente il progetto ci sarà Smartfish Sports Nutrition AS, azienda norvegese specializzata in integratori a base di omega-3, già partner di numerosi atleti di alto livello. I fratelli Ingebrigtsen e lo Spring Run Club sono entrati come azionisti nella società, che ha annunciato un investimento iniziale di almeno 30 milioni di corone norvegesi (circa 2,97 milioni di dollari) per finanziare le attività del club nel medio-lungo periodo
Smartfish diventerà uno dei principali partner del team, fornendo supporto nutrizionale e scientifico, oltre a contribuire allo sviluppo di contenuti educativi legati alla salute, al recupero e alla performance sportiva. “Vogliamo fare le cose seriamente, con partner che condividano la nostra visione e che offrano prodotti e servizi in grado di migliorare la qualità dell’allenamento e del benessere degli atleti”, ha sottolineato Jakob.
Un progetto che nasce anche da un bisogno personale
Dietro la nascita dello Spring Run Club c’è anche una motivazione più profonda. Jakob Ingebrigtsen ha spiegato che, pur avendo ricevuto grande supporto sia dalla federazione norvegese che dai club locali, ha sempre sentito la mancanza di una comunità globale interamente dedicata alla corsa, capace di unire la scienza dell’allenamento con la passione quotidiana di chi corre per piacere o per sfida personale.
“Quello che è mancato finora è un ambiente internazionale che valorizzi davvero la conoscenza e la cultura della corsa. È questo che vogliamo costruire adesso”, ha dichiarato il campione olimpico, che ha recentemente conquistato due ori ai Mondiali indoor in Cina, ma che ha dovuto posticipare la sua stagione outdoor a causa di un infortunio al tendine d’Achille.
Un contesto familiare complesso
L’annuncio del nuovo club arriva in un momento delicato per la famiglia Ingebrigtsen. Jakob, insieme ai fratelli, è stato coinvolto in un processo giudiziario che vede imputato il padre, Gjert Ingebrigtsen, ex allenatore e figura centrale nella crescita sportiva dei figli. L’uomo è accusato di abusi psicologici e fisici nei confronti di due dei suoi sette figli, tra cui lo stesso Jakob e la sorella Ingrid. La procura norvegese ha chiesto una condanna a due anni e mezzo di reclusione, e la sentenza è attesa nei prossimi giorni
Durante la conferenza stampa, i fratelli hanno scelto di non commentare la vicenda giudiziaria, sottolineando che la questione è stata ampiamente trattata in tribunale e chiedendo rispetto per la loro privacy. “Preferiamo concentrarci su questo nuovo progetto, che rappresenta per noi un nuovo inizio, una nuova direzione”, ha detto Henrik Ingebrigtsen.
Un futuro da costruire insieme
Lo Spring Run Club non è solo un’iniziativa sportiva, ma un vero e proprio movimento culturale. Un invito a riscoprire il valore della corsa come strumento di benessere, crescita personale e connessione umana. In un’epoca in cui la tecnologia spesso ci allontana dal corpo e dalla natura, il progetto dei fratelli Ingebrigtsen vuole riportare l’attenzione sull’essenziale: il piacere di muoversi, la gioia di superare i propri limiti, la forza di condividere un percorso. Un luogo dove ogni passo, ogni respiro, ogni salita diventa parte di un viaggio collettivo. Perché, come ha detto Jakob, “correre è molto più di uno sport: è un modo di vivere”.