Qual è la super scarpa da corsa più veloce di tutte? Una domanda a cui difficilmente si può trovare una risposta, che dipende da svariati fattori, come il ritmo di corsa a cui la si porta, la distanza per la quale si utilizza, la capacità di chi corre, la tipologia di runner che la indossa…
Ma esiste uno studio condotto da Wouter Hoogkamer, ricercatore che nel 2017 aveva pubblicato i primi studi sul primo modello di Nike Vaporfly, oggi direttore dell’Integrative Locomotion Laboratory presso l’University of Massachusetts Amherst, che sembrerebbe invece dimostrare che la nuova Puma Fast-R Nitro Elite 3 potrebbe meritarsi il titolo di regina delle super shoes.
Questa non vuole essere una recensione della nuova Puma Fast-R 3 Nitro Elite, ma solo un’anteprima che riassume le nuove caratteristiche della scarpa presentata da Puma in attesa di poterla testare secondo i protocolli di The Running Club.

Puma Fast-R Nitro Elite 3: lo studio dell’University of Massachusetts Amherst
Lo studio di Wouter Hoogkamer e del suo team ha valutato l’economia di corsa di quattro modelli super scarpe: Nike Alphafly 3, Adidas Adios Pro Evo 1, Puma Fast-R Nitro Elite 2 e il prototipo della Puma Fast-R Nitro Elite 3.
“L’economia di corsa – come spiegato dallo stesso Hoogkamer all’interno dello studio – corrisponde sostanzialmente al consumo di carburante di un auto: con la stessa quantità di benzina, alcune percorrono più chilometri altre meno. Lo stesso valle nella corsa: correndo a un ritmo di 4’30” al chilometro, si consuma una quantità specifica di energia. Con l’allenamento, l’economia di corsa migliorerà e, allo stesso ritmo, verrà consumata meno energia”.
Questo fino all’avvento delle super scarpe, che con Vaporfly nel 2017 hanno introdotto il concetto di risparmio di energia, permettendo le stesse migliorie che fino ad allora sarebbero state possibili solo grazie ad un lungo e faticoso allenamento.

Attualmente tutti i brand di scarpe da corsa offrono almeno un modello di superscarpe e Hoogkamer afferma che, mediamente, tra i diversi modelli c’è una differenza di circa l’1% nell’economia di corsa. “Non abbiamo visto grandi miglioramenti negli ultimi anni, cosa che ha fatto pensare a tutti gli addetti ai lavori che avessimo raggiunto un punto morto. Fino a quando non abbiamo iniziato a studiare il nuovo modello di Puma”.
Puma, nello sviluppo della Fast-R Nitro Elite 3, ha utilizzato un processo di progettazione computazionale basato sui dati. Invece di progettare una scarpa e testarla su atleta e modificarne il design, ha creato una versione digitale e ha utilizzato un’analisi basata sui dati per sperimentare e vedere come avrebbero influito diverse caratteristiche sulle prestazioni prima ancora che venisse indossata realmente. Questo processo ha identificato il posizionamento ottimale della schiuma, le proprietà dei materiali, la stratificazione della fibra di carbonio e la geometria complessiva per ridurre al minimo il peso, massimizzare l’accumulo e il ritorno di energia e ottenere la rigidità desiderata della piastra in carbonio: tutte proprietà note per migliorare l’economia di corsa e le prestazioni.
Lo studio di Wouter Hoogkamer e del suo team ha quindi scoperto che il prototipo della Puma Fast-R Nitro Elite 3 permetterebbe un risparmio energetico del 3,6% rispetto alla Nike Alphafly 3, del 3,5% rispetto all’Adidas Adios Pro Evo 1 e del 3,2% rispetto alla Puma Fast-R Nitro Elite 2.
“Il risultato più sorprendente di questo studio è la coerenza dei miglioramenti nell’economia della corsa – ha dichiarato Hoogkamer -. Per ogni singolo partecipante i numeri hanno mostrato che la corsa era più facile e richiedeva la minor quantità di energia metabolica. Un risultato notevole. Da anni di ricerca sappiamo che i miglioramenti dell’energia di corsa misurati in laboratorio si traducono poi in tempi di gara più rapidi”. Parlando in minuti, si tratta di un miglioramento di circa 4 minuti e 30 secondi per un maratoneta che copre i 42K in tre ore.

Puma Fast-R Nitro Elite 3: caratteristiche e novità
Ma cos’è che rende Puma Fast-R Nitro Elite 3 così diversa dalle altre super scarpe? Innanzitutto la sua leggerazza: Fast-R Nitro Elite 3 pesa 170 grammi, ben 95 grammi in meno rispetto al modello precedente. L’intersuola, poi, rimane disaccoppiata, ma con una nuovo design, meno strano e appariscente, con una schiuma Nitrofoam Elite che offre ammortizzazione e reattività a un livello superiore, spessa 40 mm nella zona tallonare (il limite massimo consentito dai regolamenti di World Athletics) e 32 mm nell’anteriore, per un drop abbastanza alto di 8 mm.
La piastra in fibra di carbonio PWRPlate ristrutturata offre una propulsione elevata, pur mantenendo l’iconica estensione delle silhouette attraverso l’avampiede e oltre la punta (un design unico e un vantaggio in termini di performance che sfrutta una leva più lunga durante la fase di spinta) introdotto per la prima volta nelle Fast-R Nitro Elite 2.
La tomaia traspirante è sempre composta in Ultraweave, tessuto leggero e di prima qualità che assicura comfort e sostegno per tutta la durata della gara, mentre il battistrada è ancora in gomma PumaGrip materiale che caratterizza tutti i modelli èlite di Puma.
Puma Fast-R Nitro Elite 3 ha un'intersuola in Nitro Elite e una piastra in PWRPlate. È una scarpa veloce adatta alle gare, che può essere anche utilizzata per gli allenamenti di qualità. Ha un'alte...
“Abbiamo ridefinito il processo di creazione in modo che fosse completamente digitale – ha dichiarato Romain Girard, VP of Innovation di Puma -. L’ottimizzazione di questo approccio ha portato a dati scientifici che dimostrano che Puma non è solo in competizione con la categoria running, ma la sta guidando. Questa è una scarpa veramente generazionale che stabilisce un nuovo standard per l’intera categoria”.
L’unica nota un po’ stonata è la dichiarazione di Puma sulla durata di queste nuove Fast-R Nitro Elite 3: 300 chilometri. Stima in linea con le super scarpe più performanti presenti attualmente sul mercato, ma che porta al risultato di un costo di ben 1 euro al chilometro corso.
Puma Fast-R Nitro Elite 3 è già infatti disponibile in edizione limitata su puma.com, nei Puma Store e presso rivenditori selezionati al costo di 300 euro.