Ormai due anni fa avevamo recensito Topo Athletic Phantom 3, una daily trainer pensata per le corse quotidiane ma capace, grazie alle sue caratteristiche tecniche, di adattarsi anche a uscite a ritmi leggermente più sostenuti. Non una intermedia nel senso classico, bensì un punto d’incontro tra il mondo di queste ultime e quello delle scarpe per allenamenti giornalieri.
L’evoluzione del 2025, la Topo Athletic Phantom 4, ripropone la stessa formula con alcune modifiche interessanti che affinano ulteriormente il progetto, senza però sorprendere chi conosce questa tipologia di scarpe Topo Athletic.
Phantom 4 è infatti una scarpa con drop di 5 mm, non estremo come lo zero ma comunque contenuto, favorendo una corsa più di avampiede e, sulla carta, più naturale. Inoltre, mantiene il segno distintivo delle Topo Athletic: una pianta molto ampia nella parte anteriore, a vantaggio di stabilità e comfort nell’appoggio.
Le ho utilizzate come da consuetudine per i nostri canonici 150 km, impiegandole soprattutto come scarpa per le uscite quotidiane, senza però rinunciare a qualche corsa più strutturata e veloce, spingendo sui ritmi della mia corsa media. Ho ritrovato le sensazioni familiari che mi avevano accompagnato nel test della Phantom 3: del resto, le caratteristiche tecniche di base proposte nel nuovo modello, pur con alcuni affinamenti, sono rimaste sostanzialmente le stesse.
Battistrada: 7,5
La struttura del battistrada della Phantom 4 ricalca quella della Phantom 3: gomma più dura sull’avampiede, inserti nella zona del tallone e mesopiede con intersuola a vista. Cambia però l’orientamento del disegno, che abbandona i tagli laterali responsabili della superiore flessibilità, optando per un profilo pieno che aggiunge un pizzico di resistenza.
Sul posteriore compare una struttura a doppio canale laterale, pensata per migliorare la stabilità. Il risultato è un grip sempre affidabile, sia su asfalto bagnato sia su brecciolino, abbinato a un consumo che dopo 150 km resta trascurabile e lascia presagire un’ottima durata.

Intersuola: 7,5
Phantom 4 introduce alcune novità nell’intersuola rispetto al modello precedente: la prima è l’aumento dello spessore complessivo, che passa da 33 mm a 35 mm sul tallone e da 28 mm a 30 mm sull’avampiede. Il drop resta quello di 5 mm, ormai un classico per le scarpe dell’azienda americana.
La mescola è sempre Zipfoam, qui in versione a densità singola, a differenza della doppia densità adottata sulla Phantom 3, con una conformazione più morbida. Il feeling in corsa è simile al modello che sostituisce: buona reattività grazie alle caratteristiche dell’intersuola e alla geometria, che favorisce una corsa di avampiede senza le estremizzazioni tipiche delle scarpe a drop zero.

Tomaia: 8
La tomaia della Phantom 4 utilizza un mesh in poliestere con un design simile al modello precedente: numerose aperture garantiscono una buona aerazione, seppur in misura minore rispetto alla Phantom 3. La costruzione appare complessivamente robusta e priva di problemi di tenuta nel tempo.
Spicca l’ampio spazio nell’area dell’avampiede, caratteristica tipica delle scarpe Topo: le dita hanno libertà di movimento, migliorando la stabilità, evidente soprattutto quando si corre con un appoggio più spostato sull’avampiede.
Upper: 8
Poche modifiche all’upper della Phantom 4 rispetto al modello precedente: resta la linguetta ben imbottita, non fissata internamente alla tomaia ma bloccata da un passante per i lacci che ne impedisce il movimento una volta indossata. I lacci sono piatti e rettangolari, con passanti rinforzati da inserti in gomma: sempre precisi e molto pratici.

Il tallone cambia nella finitura esterna ma non nelle caratteristiche: ben imbottito e confortevole, non troppo rigido, lascia un certo margine di movimento che si abbina perfettamente alle altre peculiarità tecniche di questa scarpa.
Peso: 7,5
Il peso della Phantom 4 cresce di circa 5 grammi rispetto al modello precedente, un incremento giustificato dall’aumento dello spessore dell’intersuola. Nella mia taglia US8 (41 EU) siamo poco sotto i 250 grammi (264 grammi nella taglia di riferimento), un valore che non è affatto elevato e che, anzi, risulta contenuto per una daily trainer di questa categoria.
Comfort: 7,5
Phantom 4 è una daily trainer che si distingue per le caratteristiche costruttive e per il tipo di corsa verso cui conduce in modo naturale. La comodità deriva soprattutto dall’avampiede ampio e stabile, che offre spazio e una sensazione di comfort superiore.

L’intersuola Zipfoam è morbida ma equilibrata, garantendo un buon compromesso tra reattività, sostegno e comfort: rispetto al modello 3 è stata ammorbidita grazie a una formulazione diversa. Ottimo anche il tallone, che con la sua relativa morbidezza consente una corsa fluida, ben bilanciata con le caratteristiche dell’avampiede. Molto comoda la soletta Ortholite, identica a quella della Phantom 3.
Protezione: 7
Phantom 4 è una daily trainer pensata per i runner neutri, ma l’ampia pianta dell’avampiede garantisce una stabilità superiore alla media. Anche la conformazione del battistrada nella parte posteriore contribuisce a stabilizzare chi non ha un appoggio perfettamente neutro.
È una scarpa che può essere utilizzata anche da chi presenta una leggera iperpronazione, grazie a un’intersuola non eccessivamente spessa e meno cedevole rispetto a molte intermedie. Un equilibrio che la rende versatile e affidabile per diverse tipologie di corsa.

Durata massima stimata: 8
Per la Phantom 4 valgono le stesse considerazioni fatte per il modello precedente. La costruzione è solida, con una tomaia robusta e un’intersuola che non sembra destinata a perdere le sue proprietà nel tempo. L’usura del battistrada dopo 150 km è minima: la gomma sotto la scarpa è spessa e durevole. È facile immaginare una percorrenza utile di almeno 700 km per runner dal peso compreso tra 75 e 80 kg.
Rapporto qualità/prezzo: 6,5
Topo Athletic Phantom 4 è proposta a un prezzo ufficiale di 165 euro sul sito del produttore, una cifra interessante considerando le caratteristiche tecniche e la qualità costruttiva del modello (guarda le migliori offerte del momento nella nostra vetrina scarpe e segui l’andamento del prezzo). Per chi ama scarpe capaci di offrire un feedback netto su ciò che accade sotto i piedi, Phantom 4 può essere utilizzata sia come daily trainer sia come intermedia per lavori di qualità a ritmi più sostenuti.

Voto finale: 7,5
Pur con le modifiche introdotte a intersuola, battistrada e tomaia, le nuove Topo Athletic Phantom 4 mantengono un posizionamento di mercato analogo a quello visto per le Phantom 3 nella nostra precedente recensione.
Si tratta di daily trainer classiche per spessore e composizione dell’intersuola, con un elemento distintivo: l’avampiede molto ampio e una base solida che garantisce grande stabilità. Il drop da 5 mm è contenuto rispetto allo standard, ma non estremo come nelle soluzioni zero drop: ideale per chi vuole provare una corsa più naturale, orientata sull’avampiede.
Sono indicate per runner fino a 80 kg, perfette per uscite lente o più brillanti su distanze che arrivano fino alla mezza maratona. Piaceranno a chi cerca scarpe capaci di offrire una percezione chiara di ciò che accade sotto i piedi, con un approccio classico tipico delle daily trainer, pur abbinato a un’intersuola complessivamente morbida.
Con la versione 4, Topo Athletic affina ulteriormente il suo modello più popolare: intersuola più spessa e mescola più morbida rendono la scarpa più confortevole. Restano le caratteristiche tipiche: drop contenuto e pianta ampia, che spingono verso una corsa di avampiede e invitano, perché no, a osare qualche ritmo più veloce.

