Roma si è svegliata all’alba di domenica 19 ottobre con il battito accelerato. Non per il traffico o per un’invasione di turisti, ma per il ritmo incalzante di migliaia di runner che hanno invaso le strade del centro storico per la seconda edizione della Wizz Air Rome Half Marathon, la mezza maratona della Capitale. Un evento che ha saputo unire la passione per la corsa con il fascino senza tempo della città eterna, regalando ai partecipanti e agli spettatori una giornata memorabile. Il successo è stato evidente fin dalle prime ore del mattino, quando migliaia di runner hanno invaso le strade del centro storico, pronti a sfidare se stessi lungo un percorso che è già entrato nel cuore degli appassionati.
Con oltre 22.000 iscritti, la manifestazione ha registrato numeri da record, confermandosi come una delle gare più partecipate d’Italia. Ma ciò che ha colpito maggiormente è stata la forte componente internazionale: ben il 72% dei partecipanti proveniva dall’estero. Una festa che ha coinvolto professionisti, amatori, turisti e cittadini, tutti uniti dalla voglia di correre e vivere la città in modo diverso.
Un percorso tra storia e prestazione
Il tracciato della gara è stato uno dei protagonisti indiscussi. La partenza dal Circo Massimo, il passaggio lungo il Lungotevere, l’ingresso nel cuore del centro storico e l’arrivo davanti al Colosseo hanno reso la corsa un’esperienza unica. I 21,097 chilometri si sono snodati tra monumenti, piazze e scorci mozzafiato, offrendo ai runner un viaggio nella storia e nell’arte.
Nonostante la complessità del percorso, con qualche curva e leggere pendenze, la gara ha fatto registrare buone prestazioni cronometriche, soprattutto nella categoria maschile. Il nuovo record del percorso è stato stabilito da Simon Maywa, che ha chiuso in 59’44”, migliorando il proprio personale di ben 40 secondi. Un risultato reso ancora più significativo dal fatto che tre atleti hanno concluso la gara sotto l’ora, rendendo la Rome Half Marathon una tra le gare più veloci d’Italia.
Gara maschile: dominio keniano e volata da brividi
La competizione maschile ha visto un dominio assoluto degli atleti keniani, protagonisti di una gara tattica e spettacolare. Dopo una partenza controllata, il gruppo di testa ha iniziato a selezionarsi intorno al decimo chilometro, quando Simon Maywa, Vincent Kimaiyo e Kaliplus Lomwai hanno aumentato il ritmo, staccando gli inseguitori e imponendo una corsa a tre fino al traguardo.

La volata finale è stata avvincente: Simon Maywa ha avuto la meglio per un solo secondo su Vincent Kimaiyo, fermando il cronometro a 59’44”, contro i 59’45” del connazionale. Terzo posto per Kaliplus Lomwai, che ha chiuso in 59’56”, completando un podio interamente keniano e di altissimo livello. Una gara che ha dimostrato come Roma possa essere teatro di prestazioni da primato, anche su un percorso urbano e tecnico.
Gara femminile: Cheptoo Regina di Roma
Tra le donne, la protagonista assoluta è stata Regina Cheptoo, al suo debutto sulla distanza. La keniana ha corso con intelligenza e regolarità, gestendo il ritmo nei primi chilometri e accelerando nella seconda parte di gara. Il suo tempo finale, 1h08’26”, le ha permesso di precedere le connazionali Milicent Jelimo (1h08’37”) e Gladys Cherop (1h09’22”), completando un altro podio tutto africano.
Cheptoo ha mostrato grande maturità tattica, scegliendo il momento giusto per staccare le avversarie e involarsi verso il traguardo. La sua vittoria è stata accolta con entusiasmo dal pubblico romano, che ha applaudito con calore tutte le protagoniste della gara femminile.

Gli italiani: Martelli e Yaremchuk brillano
Anche gli italiani hanno saputo farsi valere. Il migliore tra gli uomini è stato Lorenzo Martelli, che ha chiuso 14° assoluto con un tempo di 1h10’43”, dimostrando solidità e determinazione. Tra le donne, ha brillato Sofiia Yaremchuk, sesta assoluta in 1h11’01”, migliorando di due minuti il tempo ottenuto nella precedente edizione.
L’azzurra, già primatista nazionale della specialità, ha commentato con soddisfazione la sua prestazione: “Correre a Roma è sempre speciale. Non ero al massimo della forma, ma ho gestito bene la gara e ho ottenuto un ottimo risultato. Questo è un buon punto di partenza per la stagione”.
Sport e legalità: il Trofeo Roma ConCorre
La manifestazione ha ospitato anche la quarta edizione del Trofeo Roma ConCorre per la Legalità, promosso dalla Guardia di Finanza e dalla Camera di Commercio di Roma. Un’iniziativa che ha coinvolto militari, studenti e imprenditori in una gara simbolica, volta a promuovere i valori della legalità economica e della sostenibilità.
Il trofeo ha rappresentato un momento di riflessione e di impegno civile, dimostrando come lo sport possa essere veicolo di messaggi importanti e di cambiamento sociale. La partecipazione è stata ampia e sentita, con numerosi gruppi che hanno corso indossando magliette dedicate e portando in gara il messaggio della trasparenza e della responsabilità.
La Wizz Air Rome Half Marathon si conferma come uno degli appuntamenti più attesi del calendario podistico internazionale. Con una partecipazione femminile pari al 50%, un impatto turistico significativo e una perfetta organizzazione logistica, la gara ha dimostrato di poter competere con le grandi mezza maratone europee.
Gli organizzatori hanno già annunciato l’intenzione di rendere l’edizione 2026 ancora più ricca e coinvolgente, puntando su nuovi servizi per gli atleti, una maggiore promozione internazionale e un percorso ancora più spettacolare. Allora… al prossimo anno.