Mattia Furlani ha compiuto l’impresa: il giovane talento azzurro, di soli 20 anni, ha conquistato la medaglia d’oro nel salto in lungo ai Mondiali di atletica. Con un salto da 8,39 metri, realizzato al quinto tentativo, Furlani ha superato una concorrenza agguerrita e ha regalato all’Italia il primo titolo iridato della rassegna giapponese.
La finale non era iniziata nel migliore dei modi per il ventenne romano. Primo salti nullo, segno di una tensione palpabile e di una rincorsa ancora da calibrare. Al secondo tentativo, però, Furlani ha trovato un 8,13 che lo ha rimesso in corsa, ma non ancora tra i favoriti. Un altro nullo, ma poi con il quarto salto ha mostrato segnali di crescita, con un 8,22 che lo ha avvicinato alla zona podio.
Ma è stato il quinto salto a cambiare tutto. Con una rincorsa perfetta e un’esplosione di potenza e leggerezza, Furlani ha atterrato a 8,39 metri, migliorando di un centimetro il suo record personale e superando il giamaicano Tajay Gayle (8,34 metri) e il cinese Shi Yuhao (8,33 metri), in una finale dove ben quattro atleti hanno superato gli 8,30 metri.
Il primo oro per l’Italia e la consacrazione di un talento
Quella di Mattia Furlani è la prima medaglia d’oro italiana in questi Mondiali di Tokyo, dopo due argenti e due bronzi conquistati nei giorni precedenti.
“Abbiamo gestito la gara in modo perfetto, credendoci fino all’ultimo salto – ha detto un commosso e ancora incredulo Mattia Furlani ai microfoni Rai -. Ogni tentativo è stato un aggiustamento, una rincorsa verso il sogno. Ringrazio mia madre e tutto lo staff, che dagli spalti hanno fatto un lavoro incredibile. È stato un anno fantastico, un anno di crescita. Solo due anni fa tutto questo era solo un sogno”.
Il campione azzurro ha voluto dedicare la vittoria anche a sé stesso: “Abbiamo lavorato tantissimo, e questo è il mio modo di ripagare chi ha creduto in me. Ringrazio anche me stesso, soprattutto per non aver mai smesso di crederci. Anche oggi non è stata una giornata perfetta, ma l’importante era dare il massimo. È solo l’inizio, c’è ancora tanto da costruire. Sono giovane, ma riuscire già a vincere questa medaglia è qualcosa di fantastico. È stata semplicemente una serata magica”.
Chi è Mattia Furlani
Furlani non è nuovo a prestazioni di alto livello. Nel 2024 aveva già conquistato il bronzo olimpico a Parigi, oltre a due secondi posti agli Europei e ai Mondiali indoor. Quest’anno, a marzo, aveva vinto l’oro ai Mondiali indoor di Nanchino con un salto da 8,30 metri.
Una curiosità: Mattia è il campione del mondo più giovane di sempre nel salto in lungo maschile e ha battuto il record di Carl Lewis, che vinse a 22 anni nel 1983.