Il cielo di Castelbuono si è tinto d’azzurro in una calda serata di luglio. Dopo ben 36 anni di attesa, un atleta italiano è tornato a vincere il prestigioso Giro podistico internazionale di Castelbuono, giunto alla sua 99ª edizione. A firmare l’impresa è stato Yeman Crippa, che ha riportato il tricolore sul gradino più alto del podio, succedendo a Salvatore Bettiol, ultimo vincitore italiano nel lontano 1989.
Crippa, portacolori delle Fiamme Oro Padova, ha gestito con intelligenza i dieci giri del tracciato cittadino, lungo 11 chilometri e 273 metri. Dopo una partenza prudente, ha lasciato che fosse il norvegese Sondre Moen a dettare il ritmo iniziale. Con il passare dei giri, la selezione naturale ha ridotto il gruppo di testa, lasciando in evidenza Crippa, il britannico Emile Cairess e l’australiano Jack Rayner.

Nel penultimo giro, Crippa ha rotto gli indugi, superando Cairess e lanciandosi verso la vittoria. Il momento decisivo è arrivato sulla temuta salita di Via Mario Levante, dove Crippa ha staccato metro dopo metro il britannico, sostenuto da un pubblico caloroso che ha trasformato le strade del borgo in un’arena. L’azzurro ha tagliato il traguardo in 34’16” (3’02” minuti al chilometro la media finale), con dieci secondi di vantaggio su Cairess (34’26”) – già terzo nel 2023 e quarto nella maratona olimpica di Parigi 2024 – e ventitré su Moen (34’39”), ex detentore del record europeo di maratona. Quarto Rayner, mentre Alessandro Giacobazzi, secondo italiano, ha chiuso quinto in 36’09”. Diciassettesimo il nostro Andrea Soffientini in 38’38”.
“Vincere qui è un sogno che si realizza – ha dichiarato Crippa al termine della gara -. Sentivo il vento che mi accompagnava giro dopo giro, il tifo del pubblico che mi spingeva a dare di più. L’ultimo giro è stato magico, ho capito che ce l’avrei fatta”.
Il 99° Giro di Castelbuono resterà negli annali non solo per il ritorno alla vittoria di un italiano, ma anche per l’atmosfera unica che ancora una volta ha avvolto il borgo siciliano. Migliaia di spettatori hanno affollato le strade, trasformando la gara in una vera festa popolare. L’organizzazione, curata dal Gruppo Polisportivo Atletica Castelbuonese, ha confermato ancora una volta l’eccellenza di un evento che è considerato la corsa su strada più antica d’Europa. E che il prossimo 26 luglio potrà festeggiare la 100ma edizione.