Un errore tanto curioso quanto clamoroso, che ha inizialmente portato a un’incredibile confusione nei risultati ufficiali. L’etiope Fantaye Belayneh ha conquistato la vittoria nei 3000 metri femminili della finale della Diamond League a Zurigo, ma lo ha fatto indossando il pettorale della sua compagna di squadra, Aleshign Baweke.
Al termine della gara, le grafiche televisive, gli annunci ufficiali e persino i risultati pubblicati indicavano la Baweke come la vincitrice. I fotografi hanno immortalato il suo nome sul pettorale e World Athletics le ha persino attribuito il premio da 50.000 dollari. Ma qualcosa è sembrato non tornare: infatti, la donna che aveva tagliato il traguardo per prima non era Baweke, bensì Belayneh, riconoscibile dalla divisa Adidas e da precedenti immagini di gara.
Nel giro di 45 minuti, gli organizzatori hanno corretto l’errore. Le foto e i video hanno confermato che la vera vincitrice era Fantaye Belayneh, che aveva indossato per errore il pettorale della compagna. Un dettaglio che ha mandato in tilt il sistema di rilevamento e ha generato uno dei momenti più surreali nella storia recente della Diamond League.
La gara di Zurigo non era una tappa qualsiasi: faceva parte degli eventi Diamond+ e garantiva non solo un premio in denaro di 50.000 dollari, ma anche un pass diretto per i Mondiali di Tokyo nei 5000 metri. Fantaye Belayneh, inizialmente esclusa dalla squadra etiope, ha ottenuto così una chance inaspettata per partecipare al suo primo grande evento internazionale.
Secondo il regolamento di World Athletics, chiaramente, è vietato gareggiare con il pettorale di un altro atleta (norma applicata con rigore soprattutto nelle gare amatoriali). Tuttavia, non è ancora chiaro come sia avvenuto lo scambio tra le due atlete, né se la federazione etiope o gli organizzatori prenderanno provvedimenti. In ogni caso, Fantaye Belayneh esce da Zurigo con una vittoria che potrebbe cambiare la sua carriera e con un biglietto per Tokyo in tasca.