Tre volte sul podio, una medaglia individuale e due titoli a squadre: l’Italia ancora protagonista ai Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail 2025, disputati a Canfranc, in Spagna. Protagonista assoluta tra gli azzurri è Fabiola Conti, che conquista il bronzo nella gara più lunga e impegnativa del programma: 81 chilometri di sentieri selvaggi e oltre 5.000 metri di dislivello positivo, nel cuore dei Pirenei.
La trentenne milanese, residente in Valle d’Aosta, ha chiuso la sua prova in 10 ore, 35 minuti e 51 secondi, dopo una gara condotta con personalità e intelligenza tattica. Sempre in zona medaglie, Conti ha lottato per l’argento fino alla penultima salita, quando ha perso contatto con la nepalese Sunmaya Budha, seconda al traguardo in 10h23’03”. Davanti, la statunitense Katie Schide ha dominato la gara con un tempo straordinario di 9h57’59”, confermandosi tra le regine mondiali del trail.
Conti, portacolori del Team Mud & Snow, ufficiale dell’Esercito e madre, ha saputo coniugare lavoro, famiglia e sport in un equilibrio che la rende un esempio per tutto il movimento. Dopo due partecipazioni nel “marathon trail” — sesto posto nel 2022 e diciottesimo nel 2023 — questa era la sua prima esperienza iridata sulla doppia distanza. E il risultato è storico: primo podio individuale femminile per l’Italia in questa specialità.
Nel finale, Fabiola ha difeso con grinta il terzo posto, tenendo a distanza la canadese Jazmine Lowther (quarta in 10h45’18”) e la spagnola Rosa Maria Lara (quinta in 10h47’15”). Un bronzo che vale oro, per il significato simbolico e sportivo che porta con sé.
Oro a squadre femminile: dominio azzurro nei Pirenei
Il trionfo individuale di Conti è stato il motore di un successo ancora più grande: l’Italia ha vinto l’oro a squadre nella gara lunga femminile, un risultato storico che premia la profondità e la qualità del team azzurro. Martina Valmassoi, settima in 10h55’07” dopo il quarto posto del 2023, ha confermato la sua solidità. Giuditta Turini, valdostana in rimonta, ha chiuso nona con 11h05’19”, mentre Irene Saggin (20ª in 11h34’14”) e Martina Chialvo (24ª in 11h39’06”) hanno completato una prova corale impeccabile.
Dopo due bronzi nelle edizioni precedenti, arriva finalmente il primo oro per le azzurre del trail lungo nella rassegna mondiale unificata. Un risultato che testimonia la crescita del movimento femminile italiano, capace di competere con le grandi potenze come Stati Uniti e Francia.
Bronzo maschile: Minoggio guida gli azzurri sul podio
Anche la squadra maschile ha brillato nella gara lunga. Cristian Minoggio ha sfiorato il podio individuale con un quarto posto di grande valore, chiudendo in 8h57’16” alle spalle del campionissimo statunitense Jim Walmsley, vincitore in 8h35’11”. I francesi Benjamin Roubiol e Louison Coiffet hanno condiviso il secondo posto con un tempo identico di 8h46’05”.
Minoggio ha corso con intelligenza, restando sempre nelle posizioni di vertice e gestendo al meglio le difficoltà del tracciato. Dietro di lui, Francesco Puppi ha offerto una prova di carattere: nono in 9h20’22”, dopo aver sofferto per crampi nella prima discesa e aver rimontato dalla 49ª posizione fino alla top ten. Andreas Reiterer, già medagliato nelle ultime due edizioni, ha chiuso 16° in 9h41’28”, mentre Riccardo Montani (39° in 10h13’21”) e Gionata Cogliati (44° in 10h21’31”) hanno completato il punteggio utile per il bronzo a squadre.
I risultati di Canfranc confermano che l’Italia è ormai una potenza nel trail running mondiale. Le medaglie conquistate, sia individuali che a squadre, sono il frutto di un lavoro tecnico e organizzativo di alto livello, ma anche della passione e della dedizione degli atleti.