Vectiv Pro 3 è l’ultima evoluzione della linea di punta di The North Face dedicata alle competizioni off-road su lunghe distanze. Pensata per affrontare terreni impegnativi e chilometraggi importanti, questa scarpa si propone come una soluzione tecnica e robusta, capace di offrire protezione, stabilità e una buona risposta dinamica.
Non è la più leggera né la più aggressiva della sua categoria, ma punta su un equilibrio solido tra comfort, durata e sicurezza, rivolgendosi a chi cerca una compagna affidabile per affrontare le sfide dell’ultra trail.

Battistrada: 6
In Vectiv Pro 3 troviamo la mescola proprietaria SurfaceCTRL, abbinata a tasselli da 3,5 mm. La geometria è ben studiata per offrire una buona trazione su terreni asciutti, rocciosi o compatti, dove la scarpa si comporta in modo sicuro e prevedibile. Tuttavia, le prestazioni calano sensibilmente in condizioni bagnate o fangose: i tasselli non sono abbastanza aggressivi per garantire grip su fango profondo, e la mescola non eccelle su roccia umida. È un limite da considerare per chi corre spesso in ambienti tecnici o variabili.
Intersuola: 8,5
Il cuore tecnologico della Vectiv Pro 3 è la sua intersuola, composta da due strati di schiuma e due piastre. Nella parte inferiore troviamo un TPU supercritico, mentre più vicino al piede è stato inserito il PEBA, materiale noto per il suo ritorno energetico. A completare il pacchetto ci sono due piastre: una in fibra di carbonio, quasi invisibile, e una seconda in materiale plastico con alette laterali visibili nell’avampiede.

Il risultato è una scarpa estremamente protettiva e stabile, ma anche molto rigida. La schiuma offre una morbidezza media, sufficiente per garantire comfort e reattività, pur senza raggiungere i livelli esplosivi di altri modelli concorrenti. Il rocker pronunciato accompagna bene la rullata e favorisce una corsa naturale sull’avampiede, rendendo la scarpa adatta a ritmi medio-alti.
La pianta larga nella zona dei metatarsi contribuisce alla stabilità, ma la rigidità torsionale può diventare un problema su terreni sconnessi. In queste situazioni, la scarpa fatica ad adattarsi al suolo, trasmettendo una sensazione poco fluida. Nonostante ciò, il pacchetto intersuola funziona bene per chi cerca protezione e controllo, soprattutto su percorsi regolari e asciutti.
Tomaia: 8
La tomaia della Vectiv Pro 3 è realizzata in mesh tecnico molto aperto, pensato per garantire traspirabilità anche nelle giornate più calde. I rinforzi termosaldati offrono una buona struttura e contenimento, senza appesantire la scarpa.

Il fit è interessante: ampio nella zona dei metatarsi, ma piuttosto affusolato nella parte finale dell’avampiede. Questo dettaglio potrebbe risultare critico per chi ha piedi più larghi, soprattutto in gare lunghe dove il comfort diventa essenziale.
Upper: 6,5
Il sistema di bloccaggio lavora in modo efficace nella parte anteriore, ma presenta qualche criticità nel tallone. Durante la corsa si percepisce un leggero movimento rotazionale, che può ridurre la sensazione di sicurezza, pur senza causare problemi evidenti.
La linguetta, corta e non fissata internamente, tende a scivolare verso l’esterno del piede, un dettaglio che può diventare fastidioso nel tempo. I lacci, di ottima qualità, risultano però eccessivamente lunghi, costringendo spesso a doppi nodi o a soluzioni improvvisate.

Peso: 5,5
Con un peso dichiarato di 294 grammi in taglia US9 e 348 grammi in US11.5, la Vectiv Pro 3 si posiziona nella fascia alta in termini di peso per una scarpa da gara. Sebbene la sensazione di corsa sia buona, il peso si fa sentire soprattutto in salita o nei cambi di ritmo. Per chi cerca leggerezza estrema, questo potrebbe rappresentare un limite, ma per chi privilegia protezione e stabilità, il compromesso può essere accettabile.
Comfort: 6
Nel complesso, la scarpa offre un buon livello di comfort, grazie alla sinergia tra intersuola e tomaia. Tuttavia, dopo circa 50 km di utilizzo, emerge un difetto importante: una delle alette laterali della piastra interna può creare una pressione fastidiosa nella parte interna del piede. Questo problema sembra colpire soprattutto i runner con piede largo, e potrebbe diventare doloroso in uscite molto lunghe. Un limite da non sottovalutare per una scarpa pensata per l’ultratrail, che meriterebbe una revisione nella progettazione interna.

Protezione: 8
Se c’è un aspetto in cui la Vectiv Pro 3 eccelle, è la protezione. Lo stack elevato e la doppia piastra offrono un eccellente scudo contro urti e asperità del terreno. Anche il puntale, pur non essendo estremamente rigido, garantisce quel minimo di protezione necessario in contesti di gara. Per chi corre su terreni rocciosi o accidentati, questa caratteristica rappresenta un vantaggio concreto.
Durata massima stimata: 8
Dopo circa 80 km di test, la scarpa mostra una resistenza notevole. La tomaia non presenta segni di usura, e la suola ha subito un consumo minimo. Questo fa pensare che la Vectiv Pro 3 possa superare i 500 km mantenendo buone performance, un dato raro tra le cosiddette “super scarpe” da ultra trail. La qualità dei materiali e la robustezza della costruzione la rendono una scelta interessante anche per chi cerca un prodotto durevole.

Rapporto qualità/prezzo: 7
Il prezzo è di 250 euro, posizionando la Vectiv Pro 3 nella fascia alta del mercato. Tuttavia, è già possibile trovarla intorno ai 200 euro presso rivenditori terzi (guarda qui le migliori offerte).
Sebbene esistano modelli più leggeri e performanti a prezzi simili, questa scarpa si distingue per durabilità e protezione, due caratteristiche che possono giustificare l’investimento, soprattutto per chi affronta gare lunghe e impegnative.
Voto finale: 7,1
The North Face Vectiv Pro 3 si rivolge a un pubblico specifico: runner che cercano protezione, stabilità e resistenza su lunghe distanze. È particolarmente adatta a chi ha una corporatura robusta, a chi corre su terreni regolari e asciutti, e a chi privilegia il controllo rispetto alla leggerezza.
Non è la scarpa ideale per chi ha piedi sensibili, per chi corre su terreni molto tecnici o per chi cerca la massima reattività. Ma per chi rientra nel suo target, può diventare una compagna di gara affidabile e duratura.
La The North Face Vectiv Pro 3 è una scarpa da trail pensata per le lunghe distanze, che punta su protezione, stabilità e durata. Non è perfetta: presenta qualche limite su terreni bagnati, ha un peso elevato e qualche criticità nel comfort, soprattutto per chi ha piedi larghi. Ma offre anche punti di forza importanti, come la qualità costruttiva, la resistenza all’usura e la capacità di proteggere il piede anche dopo molte ore di corsa. Una scelta solida per chi affronta ultra trail e cerca una scarpa che duri nel tempo, senza rinunciare alla sicurezza. Non è forse la più veloce, ma è tra le più affidabili.