Dopo il sesto posto all’ultima edizione della maratona di Londra, Eliud Kipchoge potrebbe prepararsi a voltare pagina e a mettere la parola fine alla sua carriera da professionista.
In un’intervista esclusiva su Olympics.com , l’ex detentore del record mondiale di maratona e unico al mondo ad aver corso 42 chilometri sotto il muro delle 2 ore, ha fatto capire che, pur non avendo ancora deciso quando, i suoi giorni da campione potrebbero presto concludersi.
“Non devo dimostrare niente – ha detto Kipchoge -. Non sono in competizione con nessuno. Sono in competizione solo con me stesso. Corro per divulgare il mio messaggio, i miei valori. Corro per diffondere i valori dello sport. Corro per i valori dell’umanità. Ecco perché corro. Nessuna competizione, niente da dimostrare se non esaltare quanto di buono può offrire l’umanità.”
La débâcle di Parigi
Uno dei valori a cui fa riferimento si è visto alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove Kipchoge, per la prima volta in carriera, non è riuscito a terminare la maratona a causa di un problema fisico.
Ma nonostante la delusione , ha continuato a correre finché l’ultimo atleta, il rappresentante della Mongolia sei volte olimpionico Ser-Od Bat Ochir lo ha superato. Solo allora ha deciso di fermarsi.
“Gli altri runner mi dicevano di continuare, ed io continuavo a ripetere che sentivo dolore – ha rivelato Kipchoge, dopo essersi ritirato a circa 12 km dal traguardo di Les Invalides -. Ma sono riuscito a sentire il loro amore e il grande rispetto che avevano tutti per me”.
Futuro prossimo
Kipchoge ha poi parlato della maratona di Londra, spiegando che il suo tempo finale di 2h05’25”, seppur non prestigioso, è stato comunque emozionante, consapevole che probabilmente quella sarebbe stata la sua ultima volta in gara nella Capitale britannica.
“Nei prossimi anni credo che continuerò a correre in tutte le più grande maratone mondiali, a New York, a Berlino, a Londra, ma per promuovere le cause a cui tengo maggiormente: l’istruzione globale e la salvaguardia dell’ambiente – ha spiegato -. Ma c’è ancora tempo“.
Eliud Kipchoge è considerato uno dei più grandi maratoneti di tutti i tempi e vanta uno dei curriculum più prestigiosi della storia: due medaglie d’oro olimpiche in maratona (Rio 2016 e Tokyo 2020), 11 gare vinte nel circuito Abbott World Marathon Majors (di cui quattro a Londra) e due primati mondiali (sempre a Berlino).
Ma, come detto, la sua carriera agonistica non è ancora finita: lo vedremo ancora in gara il prossimo 31 agosto alla Sydney Marathon, prima edizione nel circuito Majors.