Nadia Battocletti non si ferma più. Dopo essersi laureata Campionessa Europea di Cross e nei 10 km su strada negli ultimi mesi, nella tappa di Diamond League di Rabat ha battuto lo storico primato nei 3000 metri di 8’35″65 di Roberta Brunet, ancora risalente al 1997 a Montecarlo, e il proprio record italiano indoor dello scorso 13 febbraio (8’30″82 a Lievin) con un incredibile 8’26″27.
Ennesima dimostrazione di forza dell’azzurra che ha mancato solo il gradino più alto del podio, dovendosi arrendere allo strapotere della due volte campionessa olimpica kenyana, Beatrice Chebet, che ha fatto registrare la seconda prestazione della storia in 8’11″56.
Tutta in salita la gara della Battocletti che, come suo solito, ha scelto un avvio cauto, lasciando scappare il gruppo di testa alla ricerca del primato mondiale (2’44” il primo chilometro della pacer Nanyondo). A metà gara l’inizio della sua risalita verso il podio: prima un testa a testa con l’etiope Ejgayehu Taye, poi il rush finale con l’irlandese Sarah Healy (terza in 8’27″02), che si sono dovute arrendere allo strapotere dell’atleta trentina.
“Era la mia prima gara in pista della stagione ed è stata veramente tosta, perché ho corso parecchi giri da sola: è fantastico essere arrivata seconda – ha dichiarato a fine gara Nadia Battocletti -. Non stavo pensando al record, ma soltanto a correre forte. Questa gara è dedicata al mio grande amico Belay Jacomelli che ci ha lasciato la scorsa settimana, e alla famiglia di mia mamma Jawhara, nata in Marocco, che era tutta qui allo stadio”.
Mancano solo pochi giorni al Golden Gala del prossimo 6 giugno, e Nadia Battocletti è pronta per regalarci un’altra “notte magica” allo stadio Olimpico di Roma .