Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti e tecnica
  • Atleti
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Proteine, il ruolo cruciale nella corsa e nello sport: molto più che muscoli

23 Giugno 2025

Dalla testa ai piedi: Buff lancia una linea di calze tecniche per la corsa

22 Giugno 2025

Allenarsi tutti i giorni: benefici e strategie per stare bene e correre più forte

21 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Proteine, il ruolo cruciale nella corsa e nello sport: molto più che muscoli
  • Dalla testa ai piedi: Buff lancia una linea di calze tecniche per la corsa
  • Allenarsi tutti i giorni: benefici e strategie per stare bene e correre più forte
  • Adidas Adizero Boston 13, l’intermedia che unisce tradizione e innovazione
  • Marcell Jacobs, doppio forfait: salta Roma e gli Europei a squadre. La rincorsa ai Mondiali parte in salita
  • Allenarsi e correre al mattino: un piccolo grande gesto che cambia la giornata
  • Faith Kipyegon e la corsa verso la storia: “Sotto i 4 minuti per ispirare una nuova generazione”
  • RunCard 2.0: cosa cambia a partire dal 2026
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti e tecnica

    Allenarsi tutti i giorni: benefici e strategie per stare bene e correre più forte

    21 Giugno 2025

    Allenarsi e correre al mattino: un piccolo grande gesto che cambia la giornata

    19 Giugno 2025

    15 strategie mentali per correre (anche) con la testa, dal principiante al runner evoluto

    8 Giugno 2025

    Allenamento di corsa in “zona 2”: cos’è, come e perché eseguirlo

    5 Giugno 2025

    Corsa, farmaci, doping e gare: cosa deve fare il runner amatore

    2 Maggio 2025
  • Atleti
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Svista mondiale: record del mondo sui 10K per Yomif Kejelcha

    19 Febbraio 2025

    Elisa Palmero a un passo dal record italiano di Nadia Battocletti nei 10 km su strada. Yomif Kejelcha sfiora il primato mondiale…

    18 Febbraio 2025

    Magica Valencia: sulle sue strade anche il nuovo record europeo di 10km. Perché?

    14 Gennaio 2025

    Campionati Europei di Corsa su strada: in gara anche gli amatori su 10K, mezza e maratona

    27 Novembre 2024

    La Mezza maratona d’Italia e la nuova super scarpa di Brooks: un weekend di corsa

    2 Aprile 2025

    Gideon Rop e Ludwina Chepnegetich vincono la 50° RomaOstia

    2 Marzo 2025

    Jacob Kiplimo, è lui il numero uno! Doppio record del mondo alla mezza maratona di Barcellona

    16 Febbraio 2025

    Mezza maratona da record in Giappone: in 192 corrono in meno di 1h05′

    13 Febbraio 2025

    Due nuovi record mondiali sulle 48 ore: Matthieu Bonne e Patrycja Bereznowska entrano nella storia dell’ultramaratona

    7 Giugno 2025

    Corre 500 ultramaratone in 500 giorni, il record di Shannon-Leigh Litt

    3 Giugno 2025

    Marco Matteazzi ha corso 100 maratone in 100 giorni contro il bullismo

    28 Maggio 2025

    Alessio Milani al debutto vince la 50ª Cento Chilometri del Passatore. Ilaria Bergaglio prima tra le donne

    25 Maggio 2025

    Breaking 4: Faith Kipyegon sarà la prima donna a correre il miglio in meno di 4 minuti?

    24 Aprile 2025

    10.000 metri in pista per Andrea Soffientini: preparazione e gara

    8 Aprile 2025

    The Running Club vince la Don Kenya Run 24x1h. Sai cos’è la “24 per 1 ora”?

    31 Maggio 2024

    Campionati Italiani Master di corsa: cosa sono e come partecipare

    26 Febbraio 2024

    NNormal Kjerag Brut, affidabilità estrema su ogni terreno

    5 Marzo 2025

    La nuova gamma The North Face: Summit Vectiv Pro 4 (con doppia piastra), Summit Vectiv Sky 2, Enduris 4 e Infinite 3

    31 Gennaio 2025

    Francesco Puppi lascia Nike e diventa atleta del team élite di Hoka

    26 Gennaio 2025

    Marathon du Mont Blanc: pettorale senza sorteggio per chi non utilizza l’auto

    7 Novembre 2024

    Due nuovi record mondiali sulle 48 ore: Matthieu Bonne e Patrycja Bereznowska entrano nella storia dell’ultramaratona

    7 Giugno 2025

    Corre 500 ultramaratone in 500 giorni, il record di Shannon-Leigh Litt

    3 Giugno 2025

    Marco Matteazzi ha corso 100 maratone in 100 giorni contro il bullismo

    28 Maggio 2025

    Alessio Milani al debutto vince la 50ª Cento Chilometri del Passatore. Ilaria Bergaglio prima tra le donne

    25 Maggio 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Diadora Nucleo 2, la daily trainer comoda e protettiva
Scarpe

Diadora Nucleo 2, la daily trainer comoda e protettiva

Roberto PatuzzoBy Roberto Patuzzo7 Maggio 2025

Ho indossato a lungo le nuove Diadora Nucleo 2 durante la preparazione per la Maratona di Milano, quale scarpa scelta per le uscite di corsa quotidiana da affiancare ad altre scarpe per i lavori di qualità e i lunghi. In sintesi, le ho trovate più protettive che reattive, ideali anche per podisti di peso elevato.

I punti di forza principali sono la comodità della calzata e l’impostazione strutturale della scarpa: grazie alla stabilità della mescola e alla conformazione, favorisce una corsa più composta e tecnicamente corretta. Dopo aver testato numerosi modelli negli anni, ho deciso di condividere la mia esperienza con questa prima recensione.

Battistrada: 7,5

Complice il meteo piovoso di queste settimane, ho avuto modo di testare il grip su vari terreni: pista bianca, asfalto e, in rare occasioni, pista d’atletica. La scarpa ha sempre garantito una buona aderenza, sia a ritmi rigeneranti (5’30”) sia più sostenuti (4’00”). L’unico scivolone sfiorato è stato su fango dopo un cambio di direzione improvviso, ma più che un limite della scarpa, lo definirei un episodio di selezione naturale in azione.

La tecnologia DURATECH 5000, con la sua mescola antiusura, è promossa a pieni voti: dopo circa 180 km, il battistrada non mostra segni di usura e credo che questo permetterà di accumulare un elevato chilometraggio con queste scarpe.

Intersuola: 6

L’intersuola presenta un design asimmetrico con due aree scavate esterne e una struttura interna appiattita, soluzioni che migliorano stabilità e controllo della rotazione. L’altezza è di 35 mm nel tallone e 30 mm in avampiede, con un drop di 5 mm.

Queste caratteristiche si apprezzano nelle corse lente, dove la scarpa invita a una corsa più fluida e pulita. La mescola ANIMA, pensata per garantire reattività, non mi ha convinto appieno: sebbene a ritmi più sostenuti (4’00”) la risposta non sia male, non è il punto forte del modello. E’ una mescola tra quelle di casa Diadora non con il ritorno di energia più elevato, che spetta alle soluzoni Anima N2 e Anima PBX, ma che per questo motivo assicura una superiore stabilità e si rivela essere più indicata a quei podisti che hanno un peso più elevato della media.

Tomaia: 6,5

Realizzata in Nylon Air Mesh e microfibra, la tomaia è leggera e con una traspirabilità nella media. Nonostante diverse uscite sotto la pioggia e il contatto frequente con pozzanghere, ha mantenuto il piede asciutto o, in ogni caso, ha permesso una rapida espulsione dell’acqua, evitando fastidiosi ristagni. Nessun particolare problema anche in termini di asciugatura una volta rientrato a casa.

Upper: 6,5

Rispetto alla prima versione di scarpa Nucleo, Diadora ha riprogettato la linguetta, ora fissata lateralmente con una rete elastica integrata nella fodera per evitare torsioni. La calzata è aderente senza compromettere la flessibilità. Il tallone e il tendine d’Achille risultano ben protetti, mentre le stringhe, senza infamia e senza lode, svolgono il loro lavoro senza particolari pregi o difetti.

Comfort: 7

Il comfort è uno dei punti di forza della scarpa. La calzata è avvolgente e piacevole, grazie anche al plantare DDATTIVO estraibile, che offre un’elevata capacità di assorbimento e rilascio dell’energia. La sensazione è quella di indossare una pantofola ammortizzata, ideale per le corse lente.

Le Diadora Nucleo 2 sono disponibili anche nella versione Wide, pensata per chi ha una pianta del piede più larga. Personalmente, ho trovato il modello base già ampio e comodo.

Protezione: 7,5

La caratteristica che più ho apprezzato è la protezione: la scarpa è solida, stabile e adatta a ogni tipologia di runner, indipendentemente dal peso o dal ritmo. Chi predilige ritmi rilassati (5’30”/5’00”) troverà un valido supporto, mentre chi corre più velocemente potrà apprezzarne la crescente reattività fino ai 4’00” al km.

Durata massima stimata: 7,5

Dopo circa 180 km, l’usura è praticamente inesistente, sia nel battistrada che nell’intersuola. Considerandola una scarpa protettiva, la necessità di una mescola ultra-reattiva passa in secondo piano. Solitamente cambio le scarpe per le uscite di tutti i giorni dopo 700 km, ma con queste mi sentirei sicuro di arrivare a 1000 km.

Peso: 6

La riduzione di peso del 20% rispetto alla prima versione è un buon miglioramento, ma non la rende una scarpa leggera. I 280 g si fanno sentire, forse anche più del peso effettivo, ma per una scarpa protettiva questa caratteristica è comprensibile.

Prezzo ufficiale: 6,5

Prezzo di lancio 155€, ma con l’offerta giusta si trova anche vicino ai 110€. Considerando le alternative sul mercato, le troverei più interessanti a 90/100€. Non le considero una scarpa “all-in-one”: l’ideale sarebbe affiancarle a una scarpa da allenamento veloce e a una da gara, ma ciò comporterebbe un investimento maggiore.

Voto finale: 6,8

Ho trovato le nuove Diadora Nucleo 2 molto riposanti, soprattutto nei momenti di maggiore stanchezza dovuti alla preparazione per la Maratona di Milano. Diadora le classifica come scarpe neutre, adatte a corse fluide e lunghe. Personalmente, le vedo ideali per allenamenti di recupero e corse rilassate, meno per lunghi impegnativi, dove preferirei qualcosa di più reattivo.

Nel complesso, Diadora Nucleo 2 sono delle scarpe per le uscite di tutti i giorni ben costruite e che per scelta dei materiali ritengo saranno in grado di durare molto a lungo con un comportamento che tendrà a restare invariato. Sono consigliabili in particolare a podisti più impegnativi quale peso, sfruttando per questo la stabilità e il comfort che rimangono i loro due punti di forza più evidenti.

Diadora Nucleo 2
DiadoraNucleo 2

In commercio dall'anno 2025, Diadora Nucleo 2 è una scarpa pensata per chi corre su strada e cerca una calzatura adatta alle corse di tutti i giorni e per le sucite di lento. L'intersuola in Anima ha...

Trovala al prezzo più basso

Se inserite in una rotazione con almeno due modelli diversi, sono un’ottima scelta per i lenti e i rigeneranti. In una rotazione di sole due scarpe, opterei invece per modelli più versatili e reattivi in grado di meglio accompagnare nelle uscite lente un po’ più brillanti.

Anima diadora nucleo 2
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleNuova gamma Asics Metaspeed: Edge e Sky Tokyo e la leggerissima Ray
Next Article Alimentazione e ultramaratona: quando, quanto e cosa mangiare
Roberto Patuzzo

Se non sono in ufficio sono al campo sportivo o in cucina. Corro dal 2018, dopo una vita passata a correre dietro ad un pallone. Ultimamente mi sono scoperto abile macinatore di km, specializzandomi nelle medie/lunghe distanze. - Misure: altezza 171cm, peso 69kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'15" al km.

Post Correlati

Adidas Adizero Boston 13, l’intermedia che unisce tradizione e innovazione

20 Giugno 2025

Super scarpe: la rivoluzione Kiprun parte dalla KD900X LD+

16 Giugno 2025

Breaking4: le super scarpe e le tecnologie Nike di Faith Kipyegon per correre il miglio in meno di 4 minuti

14 Giugno 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Proteine, il ruolo cruciale nella corsa e nello sport: molto più che muscoli

Massimo Rapetti23 Giugno 2025 Alimentazione

Le proteine sono essenziali per il nostro organismo: svolgono funzioni strutturali, ormonali, immunitarie ed energetiche. Composte da 20 aminoacidi, di cui 8 essenziali, sono fondamentali per costruire e mantenere la massa muscolare. Le fonti animali offrono proteine di alta qualità, mentre quelle vegetali richiedono combinazioni specifiche per essere efficaci. Gli integratori, come le Whey o gli aminoacidi essenziali, possono supportare l’apporto proteico, soprattutto negli sportivi. I BCAA, se assunti da soli, non bastano per stimolare la sintesi proteica. È importante scegliere prodotti certificati e bilanciare proteine e carboidrati per ottimizzare i risultati.

Dalla testa ai piedi: Buff lancia una linea di calze tecniche per la corsa

22 Giugno 2025

Allenarsi tutti i giorni: benefici e strategie per stare bene e correre più forte

21 Giugno 2025

Adidas Adizero Boston 13, l’intermedia che unisce tradizione e innovazione

20 Giugno 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.