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Home » NNormal Kjerag: la scarpa da trail running di Kilian Jornet
Scarpe Trail running

NNormal Kjerag: la scarpa da trail running di Kilian Jornet

Davide BonatoBy Davide Bonato8 Dicembre 2023
NNormal Kjerag
NNormal Kjerag

NNormal è il marchio di attrezzatura da trail running fondato da Kilian Jornet in collaborazione con l’azienda spagnola di scarpe Camper. Quella di cui parliamo oggi è il modello Kjerag, la prima scarpa presentata dal brand e studiata per la massima performance su tutti i terreni, ma che garantisca comunque un’alta durabilità.

NNormal definisce la Kjerag adatta ad ogni tipo di allenamento e gara, dal chilometro verticale a una 100 miglia, nonostante un’altezza moderata di 23,5mm nel tallone e 17,5mm nell’avampiede per 6mm di drop totale. La scarpa è dotata di tecnologie ben conosciute e apprezzate nel mondo trail come Vibram Megagrip, Litebase, una tomaia in Matryx, oltre che una nuove tecnologie come l’intersuola in schiuma EExpure studiata specificamente per il trail running, che non necessita di una soletta interna.

Battistrada: 8

Sotto la scarpa troviamo il classico battistrada di casa Vibram con la famosa mescola Megagrip nella sua versione Litebase, che riduce al minimo il peso, e tacchetti da 3,5mm. Interessante notare come lo spessore aumenti considerevolmente nella zona del tallone.

Come tutte le suole in Megagrip che abbiamo imparato a conoscere il grip è ottimo su tutti i terreni. Dove la suola comincia a faticare sono i terreni molli come il fango per i quali generalmente si preferisce un battistrada con un minor numero di tacchetti (questa ne a ben 50!) e un’altezza maggiore. Sicuramente la scelta di questo tipo di configurazione garantisce ottimo grip e comfort sulla maggioranza delle superfici sacrificando la tenuta sui terreni molli.

Intersuola: 8.5

L’intersuola in EExpure con una durezza dichiarata di 45 è risultata davvero ottima in tutti i terreni. Nonostante i profili modesti fornisce una buona quantità di ammortizzazione e reattività rimanendo perfettamente stabile a tutti i ritmi anche grazie alla geometria a barchetta. Penso sia stata ottimizzata alla perfezione per la performance, il minimo indispensabile di schiuma per avere ottime prestazioni tenendo il peso al minimo.

Correndo su superfici molto dure si percepisce la morbidezza e la reattività dell’intersuola e, nonostante il profilo basso, è comoda e adatta anche in terreni duri o tratti su asfalto. In questa scarpa non è presente una soletta interna, il piede appoggia direttamente sull’intersuola coperta solo da un fine strato di tessuto cucito all’interno. L’assenza della soletta non si nota anzi riduce la complessità della scarpa evitando potenziali movimenti non desiderati all’interno della scarpa. 

NNormal Kjerag

Tomaia: 7

La tomaia della Kjerag è realizzata in Matryx, un materiale estremamente leggero e resistente rinforzato con fibre di kevlar. La tomaia è molto fine e garantisce una buona traspirabilità, non è elastica ma rimane flessibile, si forma qualche piega che potrebbe dare fastidio in uscite molto lunghe. Ci sono dei rinforzi in materiale plastico alla base della tomaia e sulla punta intorno alle dita, ma non è presente un puntale rigido.

La scarpa risulta molto comoda ma allo stesso tempo precisa e dà un ottimo senso di sicurezza. La punta, che nella parte finale si restringe molto, risulta leggermente stretta, per il mio piede, ma non da causare problemi anche in uscite di diverse ore.

Upper: 7,5

Il sistema di allacciatura è molto allungato, leggermente difficile da calzare ma una volta stretta la scarpa risulta molto sicura e ben bloccata sul piede. Ci sono dei lacci normali ma resistenti che siedono su una linguetta formata da un sottile strato di finta pelle con un fine liner in tessuto. La prima volta che si vede questa linguetta si pensa subito che si sentiranno molto i lacci sul collo del piede, ma sorprendentemente non è così.

La linguetta risulta comoda probabilmente grazie alla costruzione della zona alta degli occhielli e la larghezza della linguetta i lacci non si sento molto sul piede e non danno fastidio, anche se dopo uscite lunghe e stringendo in modo deciso la scarpa i lacci lasciano dei segni sul piede, magari da evitare se siete molto sensibili.

La zona del tallone è rigida e leggermente imbottita, insieme al collarino blocca bene il tallone in sede. Da notare che non c’è il doppio occhiello per fare il “nodo del corridore”.

NNormal Kjerag

Peso: 8

Leggerissima. Veramente incredibile, ogni volta che prendi in mano queste scarpe rimani sorpreso dalla loro leggerezza. La casa madre dichiara un peso di 205gr per la taglia UK8, 250 grammi nel mio numero 11,5US, davvero una piuma. Una volta che la scarpa è indossata sembra di non avere niente addosso, e la cosa è ancora più sorprendente rispetto alle capacità della scarpa. 

Comfort: 7.5

La Kjerag fornisce un ottimo comfort, anche senza la soletta la calzata risulta morbida. L’imbottitura nel tallone è adeguata, la zona dell’arco plantare avvolge molto bene il piede. Leggermente stretta la punta nella zona del mignolo, sopportabile anche per lunghe uscite e comprensibile nell’ottica della scarpa da gara.

Protezione: 6,5

I 17,5mm di altezza nella parte anteriore non ispirano molta sicurezza in termini di protezione della pianta del piede, in realtà la protezione risulta adeguata, grazie alla copertura completa della suola e ad un fine inserto in tessuto collocato tra la suola e l’intersuola, che ha il compito di fornire ulteriore protezione senza appesantire o irrigidire la scarpa. Sicuramente i sassi sotto il piede si sentono ma in un contesto di gara la protezione è adeguata, probabilmente non ottime per gare molto lunghe su sentieri tecnici.

La protezione del puntale è essenzialmente inesistente, quindi attenzione alle dita. La tomaia protegge bene da abrasioni meno bene da urti, e limita bene l’ingresso di detriti.

NNormal Kjerag

Durata: 8

La Kjerag è sicuramente una scarpa costruita bene e realizzata per durare. Ho qualche dubbio su alcune previsioni girate durante il lancio della scarpa che davano fino a 1500km. L’intersuola sembra molto duratura, mentre penso che in questa scarpa il primo fattore limitante sia il battistrada. Avendo tacchetti di solo 3,5mm la vedo molto dura arrivare a più di 800km con un battistrada che garantisca ancora lo stesso livello di performance.

Fortunatamente NNormal essendo un’azienda molto attenta alla sostenibilità ha studiato la scarpa per essere facilmente risuolata con Vibram. Penso che su questa scarpa una risuolatura possa avere senso, a patto che la tomaia sia ancora in buono stato. Dopo i miei 260km comincio a notare leggere abrasioni nelle zone dove si formano delle pieghe nella tomaia che a lungo andare potrebbe bucarsi.

Rapporto qualità/prezzo: 7

Il prezzo di listino attualmente è di 190€, cifra di fascia alta per una scarpa da trail, ma più bassa di molte scarpe da gara di altri marchi. Penso che la cifra sia giustificabile nel contesto di una scarpa da gara con queste caratteristiche e alta durabilità. È possibile trovare qualche offerta fino ai 165€, ma non dal sito di NNormal (intorno a quel prezzi penso sia un ottimo acquisto).

NNormal Kjerag

Voto finale: 7,5

Davvero un’ottima scarpa. Sia che si voglia una scarpa da gara leggera, stabile ma versatile, oppure una scarpa che possa affrontare qualsiasi sentiero per gli allenamenti di tutti i giorni con alta durabilità la Kjerag è perfetta. La sconsiglierei a corridori con poca esperienza nel trail running e a quelli più pesanti in quanto non molto protettiva.

Fateci sapere cosa ne pensate, se l’avete provata, se vorrete provarla. Lasciate i vostri commenti sotto il video di YouTube o sui nostri canali social e selezionate la campanella per rimanere aggiornati su tutti i nostri video e articoli. Buone corse e ci vediamo sui sentieri…

Kjerag NNormal NNormal Kjerag recensione scarpe Trail running
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Davide Bonato
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Studente di Ingegneria gestionale ed ex nuotatore, ho iniziato a correre solo dopo aver appeso gli occhialini (e costume) al chiodo per mantenermi in forma. Ho scoperto il mondo del trail running guardando un documentario su Courtney Dauwalter e me ne sono innamorato. Amo la natura, la fatica dell'allenamento e anche la fotografia d'autore. Mi diverto a correre e ad allenarmi per scoprire fino a dove posso arrivare e sogno, un giorno, di poter partecipare a gare storiche sui sentieri come Zegama e Sierre-Zinal.

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