Super veloce, super reattiva, super ammortizzata: sono queste le qualità che dominano il panorama delle cosiddette “super scarpe”, quelle calzature da gara che atleti e brand rincorrono per ottenere il massimo in termini di prestazioni. Ma Joma ha scelto una strada diversa. Dalla sua sede in Spagna, il marchio ha lanciato la RS-9000, una racing shoe che segna un vero punto di svolta nella sua storia.
Con un peso di appena 126 grammi, la RS-9000 si presenta come una delle scarpe da competizione più leggere mai realizzate, frutto di anni di ricerca e sviluppo nel laboratorio di Portillo de Toledo. Un progetto ambizioso, pensato per offrire non solo velocità, ma anche efficienza e comfort in gara.
“È la scarpa più leggera che abbiamo mai creato – ha dichiarato Marina López, Marketing and Sponsorship Director di Joma -. È stata testata in condizioni reali di competizione e garantisce prestazioni elevate unite a una straordinaria efficienza. L’innovazione è nel nostro DNA”.

Joma RS-9000: caratteristiche tecniche
Il primo elemento che colpisce della RS-9000 è la sua tomaia minimalista, un capolavoro di ingegneria tessile. Realizzata con filo di nylon rinforzato con poliammide, è estremamente leggera e quasi trasparente. Questo design minimalista non è solo estetico, ma funzionale: garantisce una traspirabilità ottimale e mantiene il piede asciutto anche nelle condizioni più estreme.
Enrique Pérez, uno dei fondisti più rappresentativi della Spagna, ha sottolineato l’importanza della tomaia: “Corriamo per ore, e la comodità fa la differenza. Questa scarpa si adatta perfettamente, soprattutto per chi ha piedi larghi. È ampia e confortevole e questo fa la differenza. Ed è l’ideale per gare come la mezza maratona o la maratona”.
Intersuola: leggerezza e reattività con tecnologia Light Reactive
Il cuore della RS-9000 è la sua intersuola, che incorpora la tecnologia Light Reactive. Realizzata in Pebax speciale iniettato, questa schiuma offre una combinazione perfetta tra ammortizzazione e reattività, permettendo una falcata fluida e potente.
Con un drop di 8 mm – 20 mm nell’avampiede e 28 mm nel tallone – la scarpa è pensata per garantire efficienza biomeccanica e ridurre lo stress muscolare. A completare il pacchetto, una piastra in fibra di carbonio integrata, che amplifica il ritorno di energia e stabilizza la corsa anche a ritmi elevati. Pur richiedendo una buona tecnica di corsa per essere sfruttata al meglio, è meno rigida rispetto ai precedenti modelli Joma.

“Preferisco scarpe più reattive, non troppo morbide. La RS-9000 è perfetta per le competizioni: ti protegge, ti spinge e ti aiuta a recuperare meglio dopo gli allenamenti intensi”, ha dichiarato ancora Enrique Pérez.
Battistrada: grip e resistenza con il nuovo CPU
Il battistrada della Joma RS-9000 è davvero minimalista e concentrato soprattutto nella zona dell’avampiede. Joma ha abbandonato la tradizionale gomma per adottare il CPU, un materiale resistente all’abrasione ma molto più leggero. Questa scelta consente di ridurre ulteriormente il peso complessivo della scarpa, senza compromettere la durabilità e il grip su superfici asfaltate.
Testata anche in condizioni di pioggia, la RS-9000 ha dimostrato ottime prestazioni. “Durante il 10K di Bruxelles, sotto la pioggia, ho corso senza problemi. Nessuna scivolata, solo performance pura”, ha raccontato Enrique Pérez.
Joma RS-9000: la super scarpa per il giorno della gara
La Joma RS-9000 è una scarpa da competizione pura, pensata per atleti esperti e per chi cerca il massimo rendimento nei giorni di gara. È ideale per distanze come 5K e 10K, ma soprattutto mezza maratona e maratona. Ma, come ogni super shoes, deve essere utilizzata con criterio.
“È una scarpa da usare solo nei giorni in cui vuoi dare il massimo, quando punti al personale. Non è adatta a tutti gli allenamenti, ma è perfetta per le gare su asfalto e per le sessioni più veloci prima della competizione”, ha spiegato Marcos Fernández, responsabile tecnico di Joma.

Durante il lancio ufficiale, Marina López ha ribadito l’impegno del brand: “Ogni componente della RS 9000 è stato sviluppato e testato nel nostro laboratorio per ridurre al minimo il peso, senza compromettere efficienza e prestazioni. È il risultato di anni di ricerca e della nostra passione per lo sport”.
Anche Enrique Pérez ha confermato: “La RS-9000 è spettacolare. Ti protegge, ti spinge, ti fa sentire leggero. È la scarpa che scegli quando vuoi dare tutto”.
La RS-9000 è il simbolo dell’evoluzione di Joma. Con questo modello, il brand spagnolo dimostra di poter competere con i giganti del settore, offrendo una scarpa che unisce design intelligente, materiali all’avanguardia e feedback diretto dagli atleti.
Disponibile presto negli store specializzati e negli expo delle principali maratone europee, come Behobia-San Sebastián, Firenze Marathon e Beneixama, la RS-9000 è già disponibile sul sito ufficiale Joma al costo di 300 euro.
Chi è Joma
La storia di Joma è quella di un sogno che ha preso forma grazie alla determinazione di Fructuoso López, che a soli otto anni iniziò come apprendista calzolaio. A 21 anni, dopo il servizio militare, decise di costruire scarpe da calcio nella casa dei suoi genitori. Era il 1965, e da quel piccolo laboratorio nacque Joma.
Registrata ufficialmente nel 1969 a Fuensalida, con una produzione manuale e una squadra composta in gran parte da familiari, Joma ha saputo crescere e innovare. Negli anni ’80, il marchio ha investito in ricerca e sviluppo, introducendo il nylon nelle scarpe sportive e lanciando modelli impermeabili e con sistemi di supporto per ridurre gli infortuni.
Nel 1992, con le Olimpiadi di Barcellona, Joma ha raggiunto il podio anche nel cuore degli sportivi, vestendo atleti come Fermín Cacho. Da lì, il marchio ha conquistato mercati internazionali, lanciando filiali in Germania, Stati Uniti, Cina, Italia e Regno Unito.
Oggi, con oltre 300 dipendenti e una sede di 65.000 m², Joma è presente in più di 70 paesi, collabora con oltre 300 squadre professionistiche e ha vestito 15% degli atleti alle Olimpiadi di Tokyo e Parigi.