Domenica 31 agosto Sydney ospiterà la sua maratona più importante di sempre: per la prima volta, la TCS Sydney Marathon entra ufficialmente nel prestigioso circuito delle Abbott World Marathon Majors, diventando la settima Major al fianco di Boston, Londra, Berlino, Chicago, Tokyo e New York.
Un traguardo storico per l’Australia e per l’intera Oceania, che per la prima volta si affaccia sul palcoscenico più prestigioso della corsa su strada. Dopo un lungo processo di valutazione durato tre anni, Sydney ha superato oltre cento criteri legati alla sicurezza, all’organizzazione e all’esperienza dei partecipanti, guadagnandosi il suo posto tra le stelle del running mondiale.
Sydney Marathon: un percorso spettacolare e impegnativo
Il tracciato della Sydney Marathon è tra i più scenografici al mondo. La partenza è fissata al North Sydney Oval, mentre l’arrivo è previsto davanti alla maestosa Sydney Opera House, simbolo della città e icona architettonica globale. Lungo i 42,195 km, i runner attraverseranno luoghi iconici come il Sydney Harbour Bridge, Darling Harbour, The Rocks, Centennial Park e i Royal Botanic Gardens.
Ma attenzione: non è una maratona facile. Il percorso è ondulato, con salite e discese continue che mettono alla prova la gestione dello sforzo. Il dislivello positivo è di 317 metri, quello negativo di 400, per una differenza netta di -83 metri. Non ci sono tratti completamente piatti e ogni chilometro richiede concentrazione e strategia.
Tra i punti più impegnativi si segnalano la salita del Sydney Harbour Bridge (+2,5%), quella di Oxford Street (+3%) e il “muro” finale al 41° km, che precede la discesa verso il traguardo. È una maratona che premia la preparazione e la capacità di adattarsi ai cambi di ritmo.
I protagonisti della Sydney Marathon: Eliud Kipchoge guida un campo stellare
A rendere ancora più speciale l’edizione 2025 della Sydney Marathon è la presenza di Eliud Kipchoge, considerato unanimemente il più grande maratoneta della storia. Il fuoriclasse keniano, due volte campione olimpico e unico uomo ad aver corso una maratona sotto le due ore (1h59’40” nell’INEOS Challenge), sarà al via per la prima volta in Oceania, aggiungendo ulteriore prestigio a una gara già storica.
Ma Kipchoge non sarà l’unico protagonista. Il campo maschile è tra i più competitivi mai visti su suolo australiano, con ben quindici atleti che vantano personali pari o inferiori al record del percorso. Tra questi spicca Vincent Ngetich, giovane talento keniano già protagonista a Berlino e Tokyo con un tempo di 2h03’13”. A contendergli il podio ci sarà l’etiope Dawit Wolde, vincitore della Xiamen Marathon 2025, che ha fermato il cronometro a 2h03’48”. Non mancherà Birhanu Legese, anch’egli etiope, due volte campione a Tokyo e autore di un impressionante 2h02’48”. Tra i nomi di spicco figura anche Edward Cheserek, ex campione NCAA e astro nascente del Kenya, con un personale di 2h05’24”. A completare il gruppo dei big c’è poi Yuki Kawauchi, il leggendario maratoneta giapponese noto come “Citizen Runner”, che ha corso oltre cento maratone sotto le 2 ore e 20 minuti.
L’Italia sarà rappresentata da Eyob Faniel, con un personale di 2h07’09”, mentre l’Australia schiera una nutrita pattuglia di talenti locali, tra cui Brett Robinson, Liam Adams e il giovane Haftu Strintzos, pronti a dare il massimo davanti al pubblico di casa.
Le protagoniste femminili: Hassan vs Kosgei
La Sydney Marathon 2025 non sarà solo la prima edizione come World Marathon Major, ma anche la gara con il campo femminile più competitivo mai visto in Australia. A guidare la lista delle partecipanti c’è Sifan Hassan, campionessa olimpica in carica e terza donna più veloce della storia sulla distanza, con un personale di 2h13’44”. Dopo i trionfi a Londra e Chicago nel 2023 e l’oro a Parigi 2024, Hassan ha scelto di correre a Sydney rinunciando ai Mondiali di atletica, segno dell’importanza che attribuisce a questa gara.
Accanto a lei ci sarà Brigid Kosgei, ex primatista mondiale (2h14’04”) e vincitrice di ben cinque Majors, tra cui Londra, Chicago e Tokyo. Kosgei ha concluso al primo o secondo posto in nove delle sue dieci maratone disputate, e la sua presenza promette una sfida epica con Hassan sulle strade di Sydney.
A completare il gruppo delle favorite troviamo una nutrita pattuglia etiope, con Workenesh Edesa, vincitrice dell’edizione 2024 e detentrice del record del percorso (2h21’41”), Ashete Bekere (2h17’58”), Meseret Belete (2h18’21”) e Tiruye Mesfin (2h18’35”). Tutte atlete con personali sotto le 2h20, pronte a dare battaglia per il podio.
Una sfida per i runner di tutto il mondo
Con oltre 35.000 partecipanti attesi da 156 Paesi, la Sydney Marathon 2025 sarà un evento globale. Per molti, sarà l’occasione per completare il ciclo delle Majors e ottenere la Six Star Medal, che ora si arricchisce di una nuova “stella” australiana. Chi completerà tutte e sette le maratone potrà esporre le medaglie in un nuovo espositore celebrativo.
La gara partirà tra le 6.30 e le 8.15 ora locale (22.30 di sabato in Italia), con un tempo massimo di 7 ore. Il clima, tipico dell’inverno australe, sarà fresco e ideale per correre, con temperature tra i 9 e i 17°C.
Come prepararsi per la maratona di Sydney
Affrontare la Sydney Marathon richiede una preparazione mirata, allenandosi – come per New York o Boston – su percorsi collinari, inserire salite e discese nei lunghi, e abituandosi a correre all’alba per simulare le condizioni di gara. La gestione dello sforzo è fondamentale: non bisogna inseguire il ritmo perfetto, ma trovare il giusto equilibrio tra intensità e resistenza.
L’ingresso della Sydney Marathon tra le Majors segna l’inizio di una nuova era. È la prima espansione del circuito dal 2013, quando fu inclusa Tokyo. E non sarà l’ultima: Cape Town e Shanghai sono le prossime candidate, e se verranno approvate, si arriverà alla creazione della Nine Star Medal, un nuovo obiettivo per i maratoneti più ambiziosi.worldmarathonmajors
Come seguire la Sydney Marathon in diretta TV e streaming
Gli appassionati italiani potranno seguire la Sydney Marathon 2025 in diretta nella serata di sabato 30 agosto, a causa del fuso orario con l’Australia. Il collegamento inizierà alle 22.00 ora italiana, in contemporanea con la partenza della gara prevista alle 6.30 del mattino a Sydney.
La trasmissione sarà disponibile in esclusiva su Eurosport, accessibile tramite la piattaforma Discovery+, anche attraverso l’abbonamento integrato con Amazon Prime Video. Non è prevista una diretta in chiaro su canali televisivi nazionali.