Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

16 Agosto 2025

La pista segreta di Adidas nel deserto: quando il running incontra l’arte

15 Agosto 2025

On Cloudmonster 2: la scarpa tuttofare che unisce comfort e spinta per gli allenamenti più intensi

14 Agosto 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • 3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili
  • La pista segreta di Adidas nel deserto: quando il running incontra l’arte
  • On Cloudmonster 2: la scarpa tuttofare che unisce comfort e spinta per gli allenamenti più intensi
  • Correre piano per andare più forte: perché e come fare
  • Come pulire bene le scarpe da corsa: la guida completa per lavarle e mantenerle come nuove
  • Project 2 – La sfida di Antonio: “Sto imparando a correre, ma la corsa deve restare un divertimento”
  • Lenny Maughan, l’artista che disegna correndo per le strade di San Francisco
  • Salomon Aero Blaze 3, Ultra Glide 3 e S/LAB Pulsar 4: la corsa senza compromessi
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    Correre piano per andare più forte: perché e come fare

    13 Agosto 2025

    Project 2 – La sfida di Antonio: “Sto imparando a correre, ma la corsa deve restare un divertimento”

    11 Agosto 2025

    Forza e corsa: i benefici dell’allenamento muscolare per ogni tipo di runner

    6 Agosto 2025

    Fartlek, giocare correndo: cos’è, a cosa serve e come fare

    29 Luglio 2025

    Allenamento d’estate: corsa sulla sabbia in spiaggia. Come fare e perché…

    24 Luglio 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa

    19 Luglio 2025

    Europei a squadre: terzo posto nella seconda giornata a Madrid. Battocletti regina d’Europa, bene Pernici e Biasutti

    27 Giugno 2025

    Project 2: la sfida di Antonio verso la prima mezza maratona sotto le 2 ore

    10 Luglio 2025

    La Mezza maratona d’Italia e la nuova super scarpa di Brooks: un weekend di corsa

    2 Aprile 2025

    Gideon Rop e Ludwina Chepnegetich vincono la 50° RomaOstia

    2 Marzo 2025

    Jacob Kiplimo, è lui il numero uno! Doppio record del mondo alla mezza maratona di Barcellona

    16 Febbraio 2025

    Due nuovi record mondiali sulle 48 ore: Matthieu Bonne e Patrycja Bereznowska entrano nella storia dell’ultramaratona

    7 Giugno 2025

    Corre 500 ultramaratone in 500 giorni, il record di Shannon-Leigh Litt

    3 Giugno 2025

    Marco Matteazzi ha corso 100 maratone in 100 giorni contro il bullismo

    28 Maggio 2025

    Alessio Milani al debutto vince la 50ª Cento Chilometri del Passatore. Ilaria Bergaglio prima tra le donne

    25 Maggio 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    Fuji Lite 6 e Fujispeed 4, la nuova frontiera del trail running di Asics

    13 Luglio 2025

    Altra Olympus 275: la nuova regina del trail con anima in Kevlar

    12 Luglio 2025

    NNormal Kjerag Brut, affidabilità estrema su ogni terreno

    5 Marzo 2025

    La nuova gamma The North Face: Summit Vectiv Pro 4 (con doppia piastra), Summit Vectiv Sky 2, Enduris 4 e Infinite 3

    31 Gennaio 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Gare su strada EPS e distanze ufficiali: cosa dice il regolamento Fidal

    8 Agosto 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » 3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili
Pista

3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

Nati dalle corse a cavallo inglesi, i 3000 siepi sono oggi una spettacolare gara olimpica di mezzofondo, tra ostacoli e acqua, che unisce tecnica, resistenza e... storia.
RedazioneBy Redazione16 Agosto 2025
3000 siepi (foto Erik van Leeuwen, via Wikimedia Commons)
3000 siepi (foto Erik van Leeuwen, via Wikimedia Commons)
Riassumi con ChatGPT

Nel mondo dell’atletica leggera esistono discipline che sembrano nate da un’idea bizzarra, quasi per gioco. Sport che, nel tempo, hanno assunto una forma codificata, fatta di regole precise, distanze standard e tecniche affinate. È il caso del salto triplo, del lancio del giavellotto o del salto con l’asta: gesti atletici che affondano le radici in un passato mitico, spesso attribuito alla Grecia antica o a epoche ancora più remote, dove la forza e l’abilità erano strumenti di sopravvivenza prima ancora che di competizione.

Ma non tutte nascono da un’eredità così nobile o arcaica. Alcune, come i 3000 metri siepi, hanno origini decisamente più curiose e moderne. Questa gara, che oggi conosciamo come una prova di mezzofondo con ostacoli e passaggi obbligati in una buca piena d’acqua, non deriva da un rituale antico né da un’esigenza bellica. Al contrario, nasce da un’ispirazione tutta britannica: le corse a cavallo tra i villaggi.

In Inghilterra, nel XIX secolo, era comune organizzare gare ippiche che partivano da un campanile e terminavano in quello di un altro paese. I cavalli correvano attraverso campi, siepi, fossati e muretti, superando ogni ostacolo naturale lungo il percorso. Da qui il termine inglese “steeplechase”, letteralmente “corsa verso il campanile”. A un certo punto, qualcuno decise di provare a fare la stessa cosa, ma a piedi.

Steeplechase race, Celtic Park, N.Y. (foto Wikimedia Commons)

Questa versione pedestre della corsa tra campanili si trasformò gradualmente in una disciplina sportiva, trasferendosi negli stadi. La versione moderna della gara è stata codificata nel 1860, quando l’Università di Oxford organizzò una delle prime competizioni ufficiali su pista con ostacoli fissi e una buca d’acqua.
Le prime Olimpiadi ad ospitare “le siepi” furono quelle del 1900, le prime organizzate a Parigi. Curiosamente, venne disputata su due distanze diverse, nessuna delle quali corrispondeva ai 3000 metri attuali.

3000 siepi, tra ostacoli e riviera

Oggi, la gara dei 3000 siepi si svolge su una distanza di 3000 metri, pari a sette giri e mezzo di pista. Ogni giro prevede il superamento di quattro barriere e una riviera, per un totale di 28 ostacoli e 7 passaggi sulla riviera (la buca d’acqua). Le barriere sono alte 91,4 cm per gli uomini e 76,2 cm per le donne, e a differenza degli ostacoli delle gare a ostacoli piane (come i 110 o i 400 metri ostacoli), non cadono se colpite: sono rigide e stabili, e possono essere usate come appoggio per il piede.

La riviera è l’elemento più distintivo: una buca lunga 3,66 metri e profonda fino a 70 cm nella parte iniziale, che si riduce verso l’uscita. Superarla richiede forza, coordinazione e una buona dose di coraggio, soprattutto nei giri finali, quando la fatica si fa sentire.

Alex Schwazer, dalla marcia al calcio in Serie B

L’evoluzione tecnica e tattica

Nel corso degli anni, la tecnica nei 3000 siepi si è affinata notevolmente. Se in passato gli atleti affrontavano gli ostacoli con un approccio più “grezzo”, oggi la preparazione è estremamente specifica. Gli allenamenti includono esercizi di salto, lavori sulla coordinazione e simulazioni della riviera. La capacità di mantenere il ritmo tra un ostacolo e l’altro è fondamentale, così come la gestione delle energie lungo tutta la gara.

Anche la tattica ha assunto un ruolo centrale. Alcuni atleti preferiscono partire forte per evitare il traffico nei primi ostacoli, altri invece adottano una strategia attendista, risalendo posizioni nel finale. La posizione in cui si affronta la riviera può fare la differenza: essere costretti a saltare da una traiettoria esterna può significare perdere secondi preziosi.

Ruth Chepngetich sospesa per doping: bufera sulla regina della maratona mondiale

Da Panetta a Girma, i protagonisti nella storia

Nel panorama maschile, il dominio storico è stato a lungo appannaggio degli atleti kenioti. Nomi come Ezekiel Kemboi, Conseslus Kipruto e Saif Saaeed Shaheen hanno scritto pagine memorabili della disciplina. Il record mondiale maschile è attualmente detenuto dall’etiope Lamecha Girma, che nel 2023 ha corso in 7’52″11, abbattendo un primato che resisteva da quasi vent’anni.
Tra le donne, la gara ha guadagnato popolarità solo negli ultimi decenni. Introdotta ufficialmente nel programma olimpico solo nel 2008, ha visto emergere atlete come Gulnara Samitova-Galkina, prima campionessa olimpica, e Beatrice Chepkoech, detentrice del record mondiale con 8’44″32. La crescita tecnica e mediatica della gara femminile è stata rapida, e oggi le siepi sono una delle prove più attese anche al femminile.

Anche l’Italia ha avuto i suoi protagonisti nella specialità. Francesco Panetta è stato uno dei più grandi interpreti italiani, vincendo l’oro ai Mondiali di Roma 1987 e l’argento agli Europei. Il suo stile aggressivo e la capacità di affrontare la riviera con grande efficacia lo hanno reso un punto di riferimento per generazioni di atleti.

3000 siepi campanili cavalli curiosità panetta steeplechase storia
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleLa pista segreta di Adidas nel deserto: quando il running incontra l’arte
Redazione
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Siamo runner e giornalisti appassionati di corsa. Su The Running Club parliamo di tutto quello che ruota intorno al mondo del podismo (scarpe, allenamenti, accessori, gare, atleti, storia) partendo dalla nostra esperienza per raccontare un mondo sempre più in movimento e in evoluzione. Perché... The Running Club è la casa dei runner!

Post Correlati

Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

27 Luglio 2025

Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

20 Luglio 2025

Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

19 Luglio 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

Redazione16 Agosto 2025 Pista

I 3000 siepi sono una disciplina dell’atletica leggera nata in Inghilterra nel XIX secolo, ispirata alle corse a cavallo tra villaggi, che prevedevano il superamento di ostacoli naturali come siepi e fossati. Da queste gare nacque la “steeplechase”, poi adattata alla corsa a piedi.

La pista segreta di Adidas nel deserto: quando il running incontra l’arte

15 Agosto 2025

On Cloudmonster 2: la scarpa tuttofare che unisce comfort e spinta per gli allenamenti più intensi

14 Agosto 2025

Correre piano per andare più forte: perché e come fare

13 Agosto 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.