Marco Matteazzi ha corso 100 maratone in 100 giorni contro il bullismo
L’ultima tappa è stata da Firenze a Faenza, la cento chilometri più bella del mondo. Ma per 99 giorni Marco Matteazzi aveva già corso consecutivamente una maratona al giorno per ispirare gli altri e combattere il bullismo.
“Quando ero alle superiori un professore mi chiamava polpetta per il mio aspetto fisico. Per lui era solo un innocente scherzo, ma quell’etichetta, pronunciata da un adulto, è diventata una condanna sociale. Oggi 100 maratone in 100 giorni non sono il risultato di un superpotere, sono il risultato di una promessa fatta a me stesso: non mollare. Mai più”.
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